Louis Vuitton riscopre i valori del viaggio con una spettacolare campagna

Al di là dell’hype e delle collaborazioni di successo nelle quali compaiono nomi come NIGO, fragment design, Supreme, Kanye West, Takashi Murakami e la NBA, Louis Vuitton è un marchio con un ricco patrimonio storico e savoir-faire che affonda le proprie radici in oltre 150 anni di tradizione.

In qualità di direttore creativo Virgil Abloh sta cercando di far riscoprire al pubblico i valori del viaggio su cui si eregge la maison sotto una nuova, originale, lente. Riprendere il significato che ha spinto il brand a produrre le prime valigie nel 1854 è quindi la missione da compiere e per farlo il designer ha iniziato un percorso al quale ora si aggiunge un altro tassello, ovvero la campagna 2020.

Nasce così una serie di spettacolari scatti realizzati dalla fotografa Viviane Sassen in Islanda tra paesaggi mozzafiato nei quali dei bambini si interfacciano in tutta libertà con gli iconici accessori ricoperti dal monogram. I bauli prendono la forma della Tour Eiffel, le cappelliere vengono usate come tamburi, mentre una Keepall in fibra ottica compare al buio. Per un instante la natura prevale sui prodotti, facendoci riflettere su quale sia il senso di tutto ciò.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda stessa, infatti, questo progetto ha lo scopo di trasmettere un messaggio di speranza e stimolare quello spirito d’avventure che in questo momento viene messo in secondo piano.