Distruggere qualcosa di vecchio per creare qualcosa di nuovo. Un mantra che da sempre risiede nella filosofia di Margiela e che ora si prepara a essere riproposto sotto una nuova veste in vista del trend vintage che sta appassionando le fashion victim di tutto il mondo.
Dopo averla presentata in occasione della sfilata co-ed per l’autunno/inverno 2020, Maison Margiela è infatti pronta a introdurre Recicla, una nuova sub-label basata esclusivamente sulla produzione, o meglio sul restauro di articoli provenienti dal passato. I prodotti, accuratamente selezionati dal direttore creativo John Galliano, abbracciano la sostenibilità, poiché interamente realizzati utilizzando materiali già esistenti, che in questo caso vengono rielaborati per prendere nuovamente vita.
Recicla si occupa davvero di riciclo e upcycling e la gioia che potremo vendere questi pezzi tra il resto della collezione, mi entusiasma.
John Galliano
Attenzione però, la linea non va confusa con Replica, la sezione di capi d’archivio che riprendono solamente le creazioni che hanno visto la luce durante la gloriosa era di Martin Margiela.
Tra gli item che possiamo trovare, ci sono cappotti degli anni Settanta trasformati in sciarpe dallo stile avant-garde, borse in vimini degli anni Trenta ricostruite con l’aggiunta di inserti in cuoio e perfino degli stivaletti tabi fabbricati con pellami invecchiati. Ciascuno di essi si contraddistingue per un’etichetta bianca nella quale vengono riportati il luogo e la data di origine assieme alla tiratura limitata.
La prima collezione è disponibile nelle boutique del brand e chissà, un giorno potrebbe approdare anche online.