Marni fa tappa a Tokyo con la collezione autunno/inverno 2023

Dopo essere volato a New York lo scorso settembre, il direttore creativo Francesco Risso ha deciso di fare tappa a Tokyo per presentare la seconda sfilata itinerante di Marni.

All’interno del Yoyogi National Gymnasium, complesso progettato dall’archistar giapponese Kenzō Tange in occasione delle Olimpiadi del 1962, il brand ha infatti mostrato le sue creazioni uomo e donna per la stagione autunno/inverno 2023 con un défilé davvero spettacolare.

Uscire dalla propria comfort zone e rompere gli schemi: sono questi gli obbiettivi che lo stilista a capo della casa di moda italiana fondata nel 1994 da Consuelo Castiglioni si è prefissato. Per farlo ha quindi deciso di dare vita a “Marnifesto”, un format travolgente che nell’era post-pandemia porterà i valori della maison in varie città del mondo in modo da aprire dei dialoghi con diverse culture.

La collezione che è stata presentata ieri in Giappone davanti a 1.800 ospiti è stata l’esempio perfetto di un approccio dirompente il cui scopo è scardinare da dentro gli algoritmi del sistema. Pois, linee e motivi quadrettati dalle proporzioni differenti ricoprono i look dando quasi l’impressione di voler trasformare in movimento le note che l’orchestra stava suonando dal vivo. Ritmo, ripetizioni ed eccezioni: in questo stop-and-go continuo il caos travolge il rigore e il massimalismo gareggia con uno stile minimal. 

Di particolare importanza è la palette cromatica con cui giacche, abiti, cappotti, borse, scarpe e maglioni (quest’ultimi si dice siano realizzati in collaborazione con DingYun Zhang) vengono declinati. In apertura troviamo delle sgargianti tonalità di giallo e rosso, ma poi si passa al bianco e nell’ultima parte a dominare è il nero, come a simboleggiare la fine di un percorso.