Per presentare la collezione dedicata alla stagione primavera/estate 2026, Martine Rose ha trasformato un ex centro per l’impiego di Lisson Grove a Londra in una celebrazione dei mercati che rende omaggio soprattutto al vivace quartiere bohémien di Kensington Market.
“Nell’epoca dell’ovvio, bramiamo ciò che sfugge allo sguardo”, racconta la stilista, la quale ha ambientato la sua sfilata in uno spazio ricco di drappeggi con modelli e modelle che sfoggiavano delle voluminose parrucche ricce.
Così, tra un’atmosfera nostalgica e una lezione di moda avant-garde, la multiculturalità della City risplende attraverso una serie di look che fondono i codici classici dello sportswear britannico con una sperimentazione sartoriale.
Ecco allora che troviamo in pelle, shorts in denim tagliati, maglie da calcio e maglieria dal sapore anni Ottanta. Non mancano poi blazer dalle spalle accentuate stretti in vita che vengono abbinati a boxer a quadretti rifiniti con delicati pizzi e calzettoni da calcio indossati con mocassini.
In generale si gioca con il contrasto tra maschile e femminile, evocando allo stesso tempo l’energia e l’autenticità dei nightclub grazie a un mix di normalità ed eccentricità, seduzione e complessità.