“The First Monday in May”, il Super Bowl della moda: è tornato il Met Gala.
Dopo l’edizione straordinaria di settembre, la scalinata del Metropolitan Museum of Art ha visto nuovamente sfilare le più grandi celebrità del momento insieme agli stilisti che hanno scelto di vestirle. Come ogni anno, però, c’è chi sceglie di seguire il tema della serata (riassunto in “gilded fashion”) e chi invece decide di buttarsi addosso il primo vestito proposto da qualche brand: non importa se sono lustrini, piume o pizzi, l’importante è partecipare. Ecco quindi una lista dei migliori e dei peggiori look del Met Gala 2022.
I MIGLIORI OUTFIT
Blake Lively in Atelier Versace
Il tempo passa ma se c’è una cosa che rimane costante è Blake Lively che domina i gradini del Metropolitan. La co-chair dell’evento ha indossato un abito realizzato per l’occasione dal brand italiano e ispirato alle architetture della città di New York. E se non bastasse, a metà scalinata il vestito di Blake si è anche trasformato, rivelando un lunghissimo strascico azzurro: regina del Met.
Evan Mock in Head of State
Se solitamente sui red carpet siamo abituati a vedere tanti uomini in semplicissimi smoking bianchi e neri, Evan Mock dimostra ancora una volta di essere una delle nuove icone fashion del momento. Il completo giallo pastello è perfettamente in tema, dando prova che qualche volte osare porta i suoi frutti.
Gigi Hadid in Atelier Versace
Ciò che rende davvero interessante il Met Gala è vedere come alcuni outfit siano in grado di reinterpretare il dress code in chiave moderna e inaspettata e Gigi Hadid, insieme alla nostra Donatella, lo fa senza commettere errori. La tuta in latex con corsetto e il gigantesco piumino bordeaux riprendono i codici stilistici di fine ottocento, dandogli una svolta high-fashion a sorpresa.
Lizzo in Thom Browne
22000 sono le ore che l’atelier di Thom Browne ha impiegato per realizzare l’abito indossato dalla cantante. Regale ed elegante: Lizzo arriva e colpisce, senza ovviamente abbandonare il suo flauto magico.
Laura Harrier in H&M x Victor Glemaud
Laura Harrier è forse una delle poche a scegliere un look tradizionale, a tema ma soprattutto che le sta divinamente. A volte è meglio un custom H&M che il più prezioso degli abiti.
Billie Eilish in Gucci
Dopo il cosplay di Marilyn Monroe per l’edizione 2021, in occasione di questo nuovo Met Gala Billie Eilish sceglie Gucci (wow, che sorpresa) e, con un abito corsettato in seta e pizzo, si immerge nel mondo di fine ‘800. Apriamo una petizione per averla nella prossima stagione di Bridgerton.
Kendall Jenner in Prada
Volumi giganteschi e sopracciglia decolorate: anche questa volta Kendall Jenner non delude le aspettative. Mentre le sorelle scelgono look di dubbio gusto (vedi Kylie Jenner in un simil vestito da sposa firmato Off-White), la modella fa vedere chi comanda in fatto di stile ed eleganza.
SZA in Vivienne Westwood
Anche per SZA il tema gilded fashion subisce un tocco più moderno: all’abito con corsetto fucsia, la cantante ha abbinato guanti e calze in lattice e un copricapo oversize. Moderna dama di corte.
Alton Mason in Prada
Insieme a Evan Mock, uno dei pochi uomini a distinguersi sul red carpet del Met è Alton Mason. Il completo camicia-pantalone-cappa tempestato di pietre preziose porta un po’ di haute couture nel guardaroba maschile: grazie Alton.
Alicia Keys in Ralph Lauren
Niente è più New York di Alicia Keys, e niente è più Alicia Keys del suo abito custom Ralph Lauren. La pioggia di cristalli sullo strascico compone lo skyline della città: mosaico sbrilluccicante.
Menzione d’onore: Kim Kardashian
A settembre aveva deciso di nascondersi nell’ormai iconico abito nero di Balenciaga ma oggi Kim Kardashian torna sul red carpet del Met ed esce allo scoperto, con effetti speciali. No, non stiamo parlando del suo nuovo fidanzato/guardia del corpo Pete Davidson ma dell’abito tempestato di diamanti, indossato nel 1962 da nientemeno che Marilyn Monroe. Se per riuscire a metterselo Kim ha dovuto perdere più di sette chili, il suo arrivo sul red carpet è stato trionfale e, sicuramente, rimarrà nella storia.
Menzione d’onore 2:
Chiara Ferragni e Fedez in Versace
Anche se gli outfit lasciano un po’ l’amaro in bocca, la coppia formata da Chiara Ferragni e Fedez approda a New York e porta un po’ d’Italia sul red carpet del Met. Il tutto firmato, ovviamente, da Donatella Versace.
I PEGGIORI OUTFIT
Camila Cabello in Prabal Gurung
L’intenzione c’era, è evidente, però l’outfit di Camila Cabello è (anche questa volta) da bocciare. Sarà l’apertura sul davanti, saranno le decorazioni floreali o sarà semplicemente l’abito in sé, nel complesso il look è confuso e non le dona per nulla. Bomboniera chic.
Kourtney Kardashian in Thom Browne
Non sappiamo nemmeno da che parte cominciare. Il look decostruito e “avant-garde” di Kourtney non ha senso: non segue il dress code e non risulta nemmeno interessante. Quella sorta di panciera, poi, rende il tutto ancora più inquietante: a questo punto era forse meglio promuovere uno dei body contenitivi della sorella Kim.
Cara Delevingne in Dior
A molte persone probabilmente non è arrivata notizia che ci fosse un tema de seguire e, come per Kourtney Kardashian, anche l’outfit di Cara Delevingne non funziona. Il bastone da passeggio l’avevamo già visto e la scelta di rimanere in topless sul red carpet non è così rivoluzionaria e sovversiva come pensava. Necessario? Forse no.
Kylie Jenner in Off-White
Questa volta mamma Kris avrebbe dovuto controllare meglio le scelte di stile delle sue figlie e, mentre Kim e Kendall hanno dominato il red carpet, lo stesso non si può dire della più piccola del clan. L’abito da sposa firmato Off-White risulta pacchiano e assolutamente lontano da ciò che ci si aspetterebbe da una Jenner.
Katy Perry in Oscar de la Renta
Vedendo l’abito black and white scelto da Katy Perry, rimpiangiamo gli anni in cui si travestiva da lampadario o da hamburger. Anche in questo caso, l’ispirazione gilded è evidente ma il vestito è tutto fuorché adatto a lei.
Emma Stone in Louis Vuitton
Quando sono uscite le prime foto di Emma Stone sul red carpet del Met, tutti abbiamo pensato si trattasse di uno scherzo. L’abito bianco da flapper degli anni ’20 è tanto anonimo quanto fuori contesto: mentre tutti giocano a chi ha lo strascico più lungo o la gonna più voluminosa, l’attrice sceglie di scomparire tra la folla. Inizia il torneo di nascondino.
Jack Harlow in Givenchy
Al suo secondo Met Gala, il rapper Jack Harlow sceglie Givenchy: mai scelta fu più banale. Il completo in satin marrone è anche carino, ma a volte sarebbe meglio cercare qualcosa di più interessante. L’eleganza e la classicità vincono sempre, certo, ma una telefonata ad Alton Mason sarebbe stata utile.
Sophie Turner e Joe Jonas in Louis Vuitton
Ad Halloween la coppia si era travestita da Gomez e Morticia Addams e, a quanto pare, ci hanno preso gusto. I look firmati Louis Vuitton non entusiasmano e li trasformano più in caricature che in celebrità all’evento più importante dell’anno. Cosplay-Fashion?
Jung Ho-Yeon in Louis Vuitton
Si dice che una rondine non fa primavera, ma a guardare la lista dei peggio vestiti di questo Met Gala 2022 sembra che Louis Vuitton sia l’artefice di tutti i look meno interessanti. Lo short dress in camoscio blu indossato dalla protagonista di Squid Game è paragonabile a un qualsiasi altro look casual visto addosso all’attrice: perché farle così male?
Anna Wintour in Chanel
É risaputo che la direttrice di Vogue America abbia una passione per la maison francese, ma colei che dovrebbe rappresentare al meglio il tema dell’evento non è stata in grado di scegliere un abito in linea con il dress code. Per una volta, poteva abbandonare la doppia C e mostrare tutto lo stile e l’eleganza che la contraddistinguono.