Con un accordo da $68.7 miliardi, Microsoft ha comprato Activision Blizzard, produttore di videogiochi quali Call of Duty, Warcraft, Candy Crush, Diablo e molti altri, segnando la più grande acquisizione nei 46 anni di storia di Microsoft.
La scelta sembra essere stata fatta per prendere una posizione ferma nel futuro del metaverso, lanciandosi nello sviluppo della realtà virtuale. Secondo l’amministratore delegato di Microsoft, infatti, questa mossa assicurerebbe loro un confronto equo rispetto a Facebook, che ha da poco rinominato la sua società “Meta”. Con questa operazione, Microsoft è ora ufficialmente la terza maggiore società di videogiochi al mondo per fatturato, dopo Tencent e Sony.
C’è una domanda, però, che ovviamente sta già martellando la testa della maggior parte dei gamer: quale sarà il destino delle varie saghe di Activision come Call of Duty? Al momento non si hanno ancora informazioni a riguardo, ma non è da escludere che possa realizzarsi un Bethesda-bis con conseguente esclusiva dei prossimi lanci realizzati dalla game house. Tutti i giochi prodotti e programmati per PlayStation verranno comunque realizzati, in quanto ci vorranno mesi per completare questa acquisizione. Secondo i documenti pubblicati da Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard, gli accordi dovrebbero concludersi a giugno 2023, e fino ad allora Activision rimarrà indipendente.