I migliori look visti sulle passerelle della London Fashion Week Uomo F/W 20

Diamo ufficialmente il via al mese della moda. Si parte dall’Inghilterra con la London Fashion Week Men’s, che da un po’ di tempo si è affermata come una vivace incubatrice di giovani talenti e designer emergenti.

Sono molti i brand che hanno sfilato con le collezioni autunno/inverno 2020 e il trend più diffuso sembra essere uno. A quanto pare predomina ancora una volta la definizione di streetwear sartoriale, che mai come ora soddisfa le esigenze dell’uomo.

Qui sotto abbiamo raccolto i migliori look.

Nicholas Daley

Nuova stagione, nuova ispirazione per Nicholas Daley. Questa volta lo stilista si concentra sul movimento jazz, con inclinazioni psichedeliche che richiamano la cultura africana. Inoltre, la partnership con Fred Perry viene rinnovata per una selezione di capi d’abbigliamento e accessori dal tocco vintage e un po’ funky.

Paria/FARZANEH

Pariah/FARZANEH riconferma la sua collaborazione con Converse e stupisce tutti con una collezione dal sapore multietnico, con tagli in bilico tra streetwear e sartoriale. Non a caso l’attenzione è tutta rivolta sui capi outwear con tecnologia GORE-TEX Infinium e pattern eccentrici. Un vero must per l’autunno.

Astrid Andersen

Il camouflage assume un nuovo ruolo nell’ultima collezione di Astrid Andersen. Il motivo mimetico appare in modo inaspettato su pellicce che si sposano con trackpants coordinati. Impeccabile come sempre, la designer danese colpisce ancora.

Martine Rose

Martine Rose gioca tutto sullo styling per l’autunno/inverno 2020. Giacche oversize si posizionano sul corpo come se fossero sciarpe, abbinate a pantaloni in vinile super skinny e stivaletti a punta squadrata. Il risultato è sicuramente d’effetto, soprattutto per chi ama look d’ispirazione rétro.

Feng Chen Wang

Dopo aver dedicato un’intero fashion show alla sua collaborazione con Converse, Feng Chen Wang ritorna a Londra per sfilare con una linea che di certo farà parlare di sé. L’interpretazione estremamente contemporanea dell’abbigliamento urbano nasce in questo caso da una metafora tra l’alba in montagna e la scalata al successo.