Il Fuorisalone si appresta a fare il suo grande ritorno in occasione della Milano Design Week. La serie di eventi, che si terrà in concomitanza con il Salone del Mobile dal 6 al 12 giugno, ha quest’anno il tema “Tra spazio e tempo”, due variabili fondamentali da tenere in considerazione per valutare il nostro impatto sul pianeta, e per attuare di conseguenza un cambiamento. Brera Design District, Tortona, Università degli Studi di Milano sono solo alcune delle zone che si prestano a rendere la città uno scenario in cui imparare e interagire. Il Fuorisalone 2022 è accessibile a tutti, diamo uno sguardo alle più interessanti mostre e installazioni in programma per la prossima settimana.
VITA LENTA – Finemateria
La coppia di designer di Finemateria presenzierà al Fuorisalone grazie a un’installazione in collaborazione con Isola Design District. L’intento è quello di celebrare – attraverso il design di una casa giapponese – il concetto di lentezza inteso come mindset quotidiano. L’installazione di Studio Finemateria apre le porte alla collettività, infatti, nelle tre strutture che troveremo (Ima, Shiten e Chanoma) saranno presenti ben sedici progetti di designer preselezionati.
FLOATING FOREST – Timberland
Gli eventi della Milano Design Week trovano una comune e semplice chiave di lettura: multisensorialità. Timberland, grazie all’ausilio di Stefano Boeri Interiors, ha deciso di realizzare una straordinaria foresta galleggiante sulla Darsena. L’installazione sarà un vero e proprio viaggio itinerante e sensoriale, con gli interessati che potranno visitarla dal 7 al 12 giugno dalle ore 10 alle ore 22 in Via Gabriele D’Annunzio 20. L’esperienza dei visitatori sarà accompagnata da alberi selezionati per avvalorare l’opera stessa: acero, betulla e ortensia compongono un angolo di flora immersa nel cemento urbano. L’opera – con il suo significato – è parallelamente collegata alla missione dell’azienda statunitense, che vede nel suo mirino un futuro più verde.
The Art of Dreams – Porsche
Porsche, casa automobilistica tedesca e main sponsor del Fuorisalone, parteciperà alla Milano Design Week con un’opera intitolata “The Art of Dreams”. Realizzata dall’artista Ruby Barber e situata nel Brera District, l’installazione strizza un occhio al concetto di sostenibilità e al costante impegno da parte dell’azienda in questo delicato ambito. Nella visione di Porsche, e più in particolare nella visione dell’artista fondatore dello studio Mary Lennox, la fragilità dei fiori si scontra con la tecnologia del ventunesimo secolo. La mostra è prevista a Palazzo Clerici, con un calendario di attività che potranno essere svolte durante la settimana: feste riservate, sessioni di yoga e meditazione, Porsche ha deciso di esordire al Fuorisalone nel miglior modo possibile.
Prada Frames
Anche le maison fashion si ritaglieranno un proprio spazio durante questa edizione del Fuorisalone. Prada ha deciso di collaborare con lo studio di design Formafantasma, presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Brera dal 6 all’8 giugno. Prenderà così vita un “simposio”, un format che alla propria base prevede un momento di riflessione collettiva e che ha l’obiettivo di dibattere sul dualismo tra ambiente naturale e progettazione. Il focus è il rapporto tra la questione ambientale e i campi del sapere e della cultura. Per portare avanti questo discorso, nell’arco delle tre giornate, Formafantasma e Prada raccoglieranno attorno a loro – attraverso un talk – testimonianze e interventi di architetti, designer e scienziati. La prima edizione del simposio è pronta ad approdare, e porterà con sé un’analisi sulle logiche che governano l’industria del legno oggi e il ruolo del design e delle scienze come agente di cambiamento.
See The Stars Again – Flos
Flos, azienda italiana fondata a Merano e specializzata negli impianti di illuminazione, sarà anch’essa protagonista di questa curiosa settimana. In occasione del 60° anniversario dell’azienda, verranno presentate le nuove collezioni del 2022, un talk, un pop-up restaurant, workshop targati Fosbury Architecture, ma soprattutto ci sarà il lancio di un’edizione limitata della Lampada Arco.
Baranzate Ateliers
Il patrimonio di Milano – grazie a Baranzate Ateliers – diventerà una culla per la cultura belga. Infatti, i designer di fama internazionale di Zaventem Ateliers prenderanno possesso dell’ex fabbrica Necchi nel quartiere di Baranzate. Le attività all’interno della fabbrica, che saranno affiancate da un crocevia di artisti e creativi, hanno un compito profondo: riuscire a comunicare un rinascimento culturale.
Spazio Maiocchi
Spazio Maiocchi ospiterà al suo interno una serie di progetti interessanti e contemporanei. Tra questi, troveremo in esposizione la sedia fatta con capi riciclati di Brain Dead e i pezzi unici, nati dalla collaborazione tra Toogood e Carhartt, realizzati tagliando e rattoppando prodotti originali di quest’ultimo, come se fossero delle vere e proprie opere d’arte artigianali.