La situazione della qualità dell’aria a Milano si sta facendo grave, tanto da non poter essere ignorata. Ormai sono mesi che il livello di inquinamento è in crescita, superando più e più volte i limiti per la salvaguardia della salute delle persone.
Mai come negli ultimi giorni però, l’aria di Milano è stata così inquinata. Secondo quanto riportato da IQAir, azienda svizzera che quotidianamente monitora la qualità dell’aria, Milano domenica è risultata la terza città più inquinata al mondo con indice AQI (Air Quality Index) 193, dietro solo Lahore (Pakistan) con AQI 252 e Dacca (Bangladesh) con AQI 249.
Mentre stiamo realizzando questo post il capoluogo lombardo risulta invece esser sceso all’ottavo posto nella classifica globale con un indice AQI di 158, valore comunque troppo elevato e considerato non salutare.
Un altro indicatore riportato dall’azienda svizzera è poi la concentrazione di PM2.5, termine con il quale si indicano le polveri più sottili che, se respirate, possono spingersi nella parte più profonda dell’apparato respiratorio e – si sospetta – anche in quello circolatorio e poi nelle cellule. Il valore questa mattina? 68.9 microgrammi per metro cubo, che supera di ben 13.8 volte quello indicato dall’OMS.