Moncler dice addio alla pelliccia e presenta la nuova collezione Moncler Born To Protect

Lo scorso mese il Senato ha approvato un emendamento che finalmente ha sancito il divieto immediato di allevare animali da pelliccia come visoni, volpi, cani, procioni e cincillà in tutta Italia. Una decisione, questa, che ormai già da tempo è stata ampiamente condivisa da parte di molte case di moda come Gucci, Prada, Valentino, Armani e Versace. Ora anche Moncler si fa avanti e annuncia di voler diventare fur-free eliminando le pellicce da tutte le sue collezioni a partire dalla stagione autunno/inverno 2023. Questa mossa riflette il continuo impegno nell’adottare pratiche di business sempre più responsabili, come dimostra il riconoscimento nell’S&P Global Corporate Sustainability Assessment 2021 del Dow Jones Sustainability Index.

Sempre nel campo della sostenibilità, rientra anche la presentazione della seconda collezione Moncler Born To Protect, accompagnata dalla campagna di comunicazione “We used to climb mountains. Now we must move them”. La linea testimonia infatti l’attenzione e l’impegno del brand nel proteggere il futuro dell’ambiente ed è realizzata interamente con materiali a più basso impatto.

A differenza della prima, questa volta oltre alle giacche troviamo anche diversi capi d’abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino i cui tessuti includono nylon e poliestere riciclati, cotone biologico e altre materie prime come la lana e la piuma. Ciascun articolo vanta all’interno l’iconico papero Monduck ed è racchiuso in uno speciale packaging realizzato anch’esso con materiali sostenibili.

La capsule è disponibile online e in una selezione di boutique Moncler.