Con un’espansione come quella di Moncler, che dall’acquisizione di Stone Island per 1,16 miliardi di euro alla rivoluzione avvenuta con le collezioni Moncler Genius continua a riscontrare un successo dopo l’altro, era inevitabile che anche la struttura interna dell’azienda andasse incontro ad alcuni cambiamenti significativi.
Il brand di Remo Ruffini ha infatti anticipato il progetto che vede la futura realizzazione di un nuovo headquarter nell’area Sud di Milano. Per essere più precisi, la sede che aprirà i battenti a partire dalla fine del 2024 sorgerà nel business district Symbiosis grazie a un accordo di locazione quindicennale con Convivio, una delle principali società immobiliari in Europa. L’idea nasce dall’esigenza di riunire l’intera popolazione aziendale del marchio nel capoluogo lombardo, attualmente dislocata in tre punti, in un unico luogo in cui poter esprimere tutto il potenziale attraverso elementi quali la creatività e la collaborazione.
Durante la pandemia abbiamo compreso che si può lavorare ovunque, ma abbiamo anche compreso che è quando siamo insieme che facciamo la differenza e sprigioniamo tutta la nostra energia. Vogliamo ridisegnare l’esperienza lavorativa delle nostre persone in un luogo dove l’energia, il benessere e l’attenzione all’ambiente siano al centro di tutto e dove tutti abbiamo voglia di venire.
Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A.
All’interno dei circa 38.000 m² progettati dallo Studio internazionale di architettura e interior design Antonio Citterio Patricia Viel (ACVP) secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale e benessere, si svilupperà un concept di quartier generale personalizzato in base alle esigenze e alla visione aziendale, che si estende in aree lavorative adattabili per accogliere gruppi di lavoro, offrendo loro una collaborazione trasversale in spazi comuni arredati secondo un’atmosfera familiare più vicina al comfort di una casa che a quella di un ufficio.