Dopo aver annunciato l’ampliamento del progetto Moncler Genius, in occasione della Milano Fashion Week, Moncler ha presentato le dieci nuove collaborative collection per la stagione autunno/inverno 2019. Ciascuna di esse segue il mantra “ONE HOUSE, DIFFERENT VOICES“, secondo il quale si basa l’intera label, nata per celebrare la versatilità del brand.
Moncler Richard Quinn
La new entry Richard Quinn ha portato i suoi tipici pattern floreali e silhouette leggere dell’haute couture nello scenario di Moncler, talvolta sperimentando l’utilizzo di materiali per lui inediti.
Moncler Pierpaolo Piccioli
Il direttore creativo della maison Valentino continua il suo studio del piumino adattato come abito da cerimonia. Questa volta lo stile si riferisce all’epoca di Versailles, vantando un effetto tanto scenico quanto elegante.
Moncler 1952
Dopo aver sostituito Karl Templer, Veronica Leoni e Sergio Zambon prendono la guida di Moncler 1952, rispolverando l’archivio del brand. Il risultato è una selezione di capi d’abbigliamento e accessori perfetti per lo street style.
Moncler Grenoble
Sandro Mandrino continua a dedicarsi all’abbigliamento tecnico da montagna, che da sempre rappresenta una parte fondamentale per Moncler. Per questa stagione inoltre, il creativo ha deciso di aggiungere a tutto ciò un’inclinazione più fashion, celebrando l’evoluzione del brand.
Moncler Simone Rocha
La stilista irlandese Simone Rocha stabilisce un contatto inedito tra la categoria outwear e gli abiti sartoriali, presentando una linea d’altri tempi che questa volta si dedica completamente al bianco.
Moncler Craig Green
Ancora una volta Craig Green sfida le leggi del volume, unendo moda, arte e architettura al tempo stesso. Il risultato è una selezione di capi del tutto sperimentale, che ruota attorno alla fabbricazione dell’iconico piumino.
Moncler 1017 ALYX 9SM Matthew M. Williams
Finalmente è stata rivelata la più attesa delle collaborazioni appartenenti al progetto Moncler Genius. Per l’occasione Matthew M. Williams evolve l’identità del piumino secondo i canoni estetici di 1017 ALYX 9SM. Il risultato è una capsule collection ultra fashion, ricca di capi trasformabili che basano la loro struttura sull’iconica buckle belt. Le attese sono rimaste dunque del tutto rispettate.
Moncler fragment Hiroshi Fujiwara
Il leggendario designer giapponese ci propone una collezione interamente dedicata alla categoria streetwear. Lo stile è quello tipico a cui ci ha abituati con il suo brand, con l’aggiunta di co-branding oversize.
Moncler Palm Angels Francesco Ragazzi
Francesco Ragazzi torna indietro di dieci anni, presentando una linea che si ispira alle sue prime esperienze lavorative all’interno del gruppo Moncler. A spiccare è dunque un’estetica retrò che si sposa perfettamente con l’identità ribelle di Palm Angels.
Moncler & Poldo Dog Couture
Dopo intere collezioni dedicate all’uomo, Moncler con l’aiuto di Poldo Dog ha realizzato una linea pensata per i cani. I capi outwear si presentano ideali per le temperature più rigide, senza rinunciare allo stile dei nostri amici a quattro zampe.