Moncler trasforma la stazione di Milano in una galleria d’arte

Dal 15 al 21 aprile, per la prima volta nella storia, la Stazione di Milano Centrale verrà trasformata in un enorme spazio artistico aperto al pubblico che ospiterà “An Invitation To Dream”, la nuova mostra immersiva di Moncler

Tutti i cartelloni e gli schermi pubblicitari all’interno della stazione proietteranno immagini, citazioni e video – realizzati da Jack Davison – con lo scopo di ricreare un paesaggio immaginario che sovrasta il rumore della stazione e cattura l’intimità dei protagonisti, invitandoci a “sognare come loro”

I sogni hanno accompagnato me e Moncler fin dal primo giorno: non abbiamo mai smesso di sognare, di essere fonte di ispirazione e al tempo stesso di lasciarci ispirare dagli altri. 

Remo Ruffini, Presidente e CEO di Moncler

Per l’occasione, infatti, sono state coinvolte alcune delle “più brillanti menti creative” come Daniel Arsham – con cui aveva già collaborato insieme a Inter – e Laila Gohar, coloro che – secondo lo stesso curatore Jefferson Hack – “influenzano la cultura contemporanea” grazie a “nuovi punti di vista e possibilità. 

Il loro lavoro e i loro talenti profondamente trasformativi li rendono artisti d’eccezione del nostro tempo e quindi ideali per questo progetto.

 Jefferson Hack, curatore di “An Invitation To Dream”

Circa 300.000 persone al giorno – questa è la media di individui che passano ogni giorno per la stazione di Milano – avranno quindi la possibilità di vivere in prima persona il nuovo progetto di Moncler, che si trasformerà anche in una campagna per raggiungere un pubblico globale.