Venti look presentati nell’intervallo tra la Paris Fashion Week e la settimana dedicata all’haute couture per offrire un’alternativa nel panorama della moda che punta sui concetti di atemporalità e contaminazione tra sport, workwear, streetwear e sartoria. Si presenta così il debutto di Mordecai, marchio fondato a Milano da Ludovico Bruno, designer con alle spalle delle importanti esperienze presso AMBUSH, Moncler Genius e Moncler Gamme Rouge al fianco di Thom Browne e Giambattista Valli.
La collezione primavera/estate 2024 del brand si può innanzitutto definire trasversale. L’idea di menswear che vediamo va infatti al di là dei dogmi tradizionali e delle strutture stagionali, con un approccio orientato allo studio delle silhouette. I codici dell’abbigliamento tecnico sportivo vengono perciò applicati a materiali come la tela lavata, la lana e il nylon opaco per costruire capi leggeri e versatili che sono caratterizzati da dettagli funzionali e da una costruzione sofisticata.
Felpe con cappuccio, giacche abbottonate, cargo militari e kimono ispirati alle arti marziali si trasformano grazie a coulisse regolabili, elementi reversibili, pieghe e imbottiture in piuma, così come combinazioni di capispalla leggeri in cotone, maglieria in cashmere, camicie in popeline cerato e calzini completamente modellati si stratificano senza sforzo in ensemble rigidi ma aperti. Il risultano è uno stile riconoscibile che tende però ad addentrarsi in territori inesplorati.