Nessuno ci pensa ma andare in giro nudi è illegale

Bianca Censori potrebbe rischiare il carcere, incorrere in sanzioni e danni legali per il suo look ai Grammys 2025.

L’abito “couture” disegnato da Kanye in prima persona e scelto sotto la direzione di Gadir Rajab, sembra essere creato con un collant color carne super tirato e tagliato ad arte. Tutti ne hanno parlato, se solo non fosse che (negli Stati Uniti ma non solo) l’esposizione del proprio corpo nudo davanti a persone che potrebbero esserne danneggiate o offese è considerato reato, come sollevato dal Daily Mirror.

Per quanto parte della narrativa ormai assodata di Bianca e Ye come coppia e delle loro apparizioni pubbliche sempre più provocatorie (sempre solo attraverso la mostra del corpo di lei e non di lui), questo livello di nudità supera tutti i precedenti. Se quindi l’apparizione fa discutere, passa però inosservato che si tratta di un atto illegale, sanzionato dal California Penal Code 314(1).

La discussione online è girata intorno a quanto inappropriata sia l’esposizione totale e senza filtri davanti a un pubblico non consenziente, composto anche da bambini e da spettatori TV ignari.

«Ogni centimetro [del suo corpo] era in mostra, potenzialmente facendola finire nei guai con la legge».
Mirror US 

I confini della nudità in luogo pubblico erano già stati testati dalla star più volte, con o senza Kanye al suo fianco, sempre con l’aiuto del direttore creativo e stylist Gadir Rajab, ma mai eravamo arrivati a questo.

Fa quindi riflettere che oltre allo scandalo nessuno abbia pensato alle ripercussioni legali: al primo richiamo viene considerato un reato minore e in quanto tale il rischio è di qualche mese in carcere e/o una multa di un migliaio di dollari, al secondo invece è un crimine a tutti gli effetti e si aggiunge quindi l’automatica iscrizione alla lista dei “molestatori sessuali” per almeno un decennio.

Ripercussioni che riguardano anche i figli di Kanye e Kim Kardashian. L’ex moglie di Ye ha infatti più volte dimostrato la sua preoccupazione sul rischio di emulazione in cui potrebbero incorrere i minori.