Nike ha avviato una nuova causa, questa volta contro Lululemon

Aumenta la mole di lavoro per il team legale di Nike che, dopo essersi mosso contro BAPE per il design delle BAPE STA, delle SK8 STA e delle COURT STA, ha deciso di fare causa a Lululemon, marchio canadese specializzato nella produzione di prodotti sportswear.

Ad avere acceso l’ira di Nike questa volta è stato il design di silhouette come quelle delle Blissfeel, delle Strongfeel, delle Chargefeel Low e delle Chargefeel Mid. A differenza di quanto accaduto con BAPE, e in passato con brand che realizzavano bootleg, il motivo di questa causa non è legato all’estetica delle sneakers ma alle tecnologie applicate. I modelli citati da Nike sono accusati di aver implementato all’interno della loro tomaia un tessuto capace di espandersi durante l’utilizzo.

Le caratteristiche tecniche sono quelle che Nike impiega dal 2012 e che implementa in tutte le sue calzature dotate di upper part in Flyknit. Mentre il colosso di Beaverton si è già mosso per vie legali, chiedendo al brand canadese un risarcimento e un’ingiunzione permanente per prevenire future violazioni, Lululemon ha dichiarato “Le affermazioni di Nike sono ingiustificate e non vediamo l’ora di dimostrare il nostro caso in tribunale“.

Non ci rimane che attendere futuri sviluppi per scoprire le sorti legali di Nike.