Disegnata nel 1985 da Peter Moore, la Nike SB Dunk è diventata in breve tempo una delle scarpe più iconiche del catalogo del brand americano.
Originariamente venne concepita per soddisfare le esigenze dei giocatori di basket collegiale, ma quando nel 2001 Nike si trovò davanti all’esigenza di creare una nuova scarpa da skate, Bodecker, ai tempi direttore generale di Nike SB, pensò che la soluzione fosse nella riprogettazione della Dunk.
Al modello venne quindi aggiunta un’imbottitura nelle insole per ridurre l’impatto, venne modificata la suola per garantire un maggior grip e una migliore trazione e infine, forse il dettaglio che ancora oggi la rende unica, venne creata la “fat tongue”.
Nel corso degli anni, la Nike SB Dunk è stata protagonista di varie collaborazioni, fra tutte ricorderete sicuramente quelle con Jeff Staple e Concepts, ma ancora oggi l’azienda americana punta molto su questa silhouette. In questi giorni, infatti, Nike ha proposto una nuova versione della Dunk High caratterizzata da una tomaia con una grafica Desert Camo, munita di swoosh e midsole nera a contrasto.
Al momento le Nike SB Dunk “Desert Camo” sono disponibili solo per il mercato americano, mentre per quello europeo bisognerà aspettare ancora qualche settimana.