La nuova collaborazione di IUTER e Lancia con Benedict Radcliffe

Vi ricordate la collezione “Vita Veloce” dell’autunno/inverno 2020 in cui IUTER si immaginava come una vera e propria scuderia automobilistica? Come dimenticare quel solenne omaggio alla tradizione italiana nell’industria dei motori, celebrato poi con una straordinaria campagna che ha visto protagonista Guè Pequeno nel ruolo di un padre assente.

È proprio in quell’occasione che il brand ha reclutato Benedict Radcliffe per forgiare una versione “wireframe” della Lancia Stratos in scala 1:1 da esporre al Parco Sempione di Milano. Perché vi stiamo raccontando questa storia risalente a mesi fa? Perché dopo le settimane passate in officina a piegare, saldare e verniciare di giallo i tubi d’acciaio che componevano la scultura, l’artista ha sentito l’esigenza di possedere una divisa da lavoro che andasse incontro alle sue particolari richieste ed è esattamente da questo espediente che è nata la capsule collection IUTER x Lancia x VHP che vi andiamo a presentare oggi. 

Quando lavoro nella mia officina o quando giro il paese con il mio furgone, indosso sempre abbigliamento brandizzato VHP. È qualcosa di simile a ciò che indossano commercianti e operai in tutto il Regno Unito, ha un aspetto elegante e professionale. Amo i loghi grandi e a volte ingenui, amo quel tipo di lavoro grafico.

Benedict Radcliffe

La linea è composta da giacche, felpe, polo da officina, t-shirt e cappellini. Tutti gli articoli sono ricamati con scritte e co-branding, tra cui la dicitura “three in a row” e il logo Lancia del 1974, anno della prima di tre vittorie consecutive nel mondiale di rally. Oltre all’abbigliamento, è disponibile in edizione limitata anche una mini Lancia Delta HF Integrale realizzata in ceramica che monta ruote da skate personalizzate, numerata e firmata in 25 pezzi per 4 colori: bianco, rosso, giallo e blu lagos.