Sin dalla prima collezione in cui Craig Green ha preso parte al progetto Moncler Genius, il concetto di abbigliamento outdoor è stato completamente riletto in chiave avanguardista con uno studio di forme e volumi altamente concettuale che ha spinto oltre ogni limite la concezione classica di materiali e silhouette finora a noi note.
Dal 2018, anno del suo debutto, il mondo però è profondamente cambiato e specialmente nell’ultimo periodo il legame tra uomo e natura ha subito un totale mutamento che ha fatto sì che l’approccio all’ambiente sia stato riconsiderato con un nuovo equilibrio. Dunque, in un momento in cui anche solamente stare all’aria aperta può sembrare un gesto fuori dall’ordinario, il tema che ha ispirato finora il designer viene reinterpretato con nuovi codici più vicini al contesto circostante.
Per la primavera/estate 2021 la tecnicità e la vestibilità assumono un ruolo molto più pragmatico in una proposta accattivante e suggestiva che gioca sui contrasti di trasparente e velato, trapuntato e liscio, opaco e lucido, acqua e terra restando fedele a uno stile influenzato dall’utility e dalle uniformi.
Tra giacche in cotone e nylon abbinate a pantaloni chino, felpe e t-shirt con grafiche, sneakers, borse e accessori, la color palette lascia spazio a tonalità terrose con qualche accenno di rosso, giallo, arancione, mandarino e blu elettrico, che mettono in risalto l’importanza del nuovo mongram: una figura definita da linee a spirale a forma di “zattera” interpretabili come un ornitorinco o una rana, quindi un’immagine zoomorfa volutamente ambigua.
Tutti i prodotti della linea sono disponibili per l’acquisto online.