Sono passati più di due decenni da quando l’allora direttore creativo Marc Jacobs reclutò Pharrell Williams e NIGO per disegnare un paio di occhiali da sole di Louis Vuitton che presero il nome di Millionaire. In questi ultimi vent’anni sono cambiate molte cose: il cantante di Virginia Beach è salito alla guida del menswear della maison e il designer giapponese, che si trova al timone di KENZO, è ora universalmente riconosciuto come una delle figure più influenti della nostra generazione. Entrambi si sono evoluti, seguendo e talvolta plasmando il corso della moda.
La nuova collezione uomo del brand ammiraglio del gruppo LVMH per la stagione autunno/inverno 2025, che si è svolta ieri sera presso il Cour Carrée du Louvre a Parigi, ci insegna proprio questo: Skateboard P e Tomoaki Nagao non sono più quelli di una volta, sono maturati, hanno affinato la loro tecnica e adesso sono pronti a dimostrarlo al mondo intero.
In un set circolare allestito dallo studio di design Wonderwall con delle vetrine che custodiscono cimeli curati dalla casa d’aste JOOPITER va dunque in scena una sfilata frutto di un’amicizia tra due volti a capo del settore creativo.
Il messaggio che traspare dai look è quello di scrivere il futuro guardando al passato, esattamente come recita il motto di HUMAN MADE. Ciò significa che lo streetwear dei primi anni Duemila dialoga con l’eleganza della sartoria da dandy unendo allo stesso tempo lo stile francese con le tecniche di lavorazione giapponese. Ci sono perciò i rimandi all’era d’oro di BAPE e al workwear dell’estetica Americana che tanto ha appassionato il movimento Ura-Hara, ma anche i blazer in forma di kimono e i bauli da archivista. Dalle borse colorate ai capi con il monogram in denim e il motivo Damier rivisitato, passando per il nuovo pattern flora e fauna, tutto indica che la filosofia LVERS serve a unire e contaminare nel nome di un guardaroba senza tempo.