Il 5 luglio è iniziata una nuova era per Nike Women. Lo show “Goddess Awakened” tenutosi all’Accor Arena di Parigi, diretto e coreografato dalla coreografa, ballerina, artista e atleta Parris Goebel, ha esaltato il potere collettivo della femminilità attraverso il movimento, lo stile e l’espressione di sé, veicolati dagli oltre 30 atleti e partner Nike che vi hanno preso parte, mettendo in piedi un’esibizione esplosiva.
Ispirazione dietro alla performance di 40 minuti messa in atto da Goebel è stata la Dea greca della vittoria, Nike, a sottolineare ancora di più la forza delle donne. Il busto della Dea, replicato in grandi dimensioni all’interno della location, è stato un vero e proprio palco per alcune delle esibizioni svoltesi durante lo show, a cui hanno partecipato rappresentanti di diversi sport, in un mix tra danza, yoga, scherma e atletica leggera.
Per me non c’è modo migliore di esprimere l’amore, il dolore, il potere e la femminilità di questo momento attraverso la danza, e sono grata alla partnership con Nike, che mi ha dato il palcoscenico, letteralmente e figurativamente, per farlo.
Parris Goebel
Durante la settimana parigina dedicata alla Haute Couture, Nike ha dato quindi ufficialmente inizio a un nuovo percorso dedicato alle donne di cui avevamo già intravisto l’arrivo: dalla presentazione delle jersey dedicate ai Mondiali di calcio femminili, all’introduzione dello scarpino Phantom Luna, fino al lancio del pantaloncino Nike Leak protection che aiuta le atlete durante i giorni delle mestruazioni e del modello Motiva, l’innovativa scarpa da jogging e running con un’intersuola progettata per il massimo comfort.
“Sappiamo che uno dei modi migliori per sostenere le donne è quello di creare uno spazio in cui si sentano incluse” ci ha rivelato durante l’intervista Liz Weldon, VP, Global Nike Women’s Brand Management, che durante lo show ha lasciato spazio a una serie di look appositamente ideati da Martine Rose, Yoon Ahn di AMBUSH e Feng Chen Wang.
Tra le varie partnership, è stata quindi rivelata in anteprima mondiale anche l’ultima collaborazione tra AMBUSH e Nike, che in fatto di sneakers vede una rivisitazione in chiave low delle Nike Air More Uptempo.
“Per me non è importante cosa disegno, quanto il processo che seguo per farlo, dall’ideazione del concept per poi giungere alla finalizzazione del prodotto”. Abbiamo intervistato Yoon Ahn che ha tenuto subito a dirci come la sua carriera sia frutto di un lungo percorso creativo puntellato da due fattori chiave: metodo e dedizione. Fare, mettersi in gioco e provare, sono gli altri ingredienti che hanno permesso alla designer di “spaziare con le idee. Non ho mai studiato come disegnare gioielli, lo stesso vale per le sneakers. Mi assicuro che ciò che penso venga eseguito correttamente, e che l’astratto diventi concreto, proprio come me lo ero immaginato“.
Dal suo pendente POW! diventato subito virale alle iconiche collaborazioni con Nike, è evidente come il gusto estetico di Yoon si sia evoluto. Il percorso di crescita della creativa si sviluppa in giro per il mondo e trae ispirazioni da tutti i luoghi in cui è cresciuta. “Ho origini asiatiche ma ho trascorso gran parte della mia vita tra la West e la East coast. Negli anni ho avuto una miriade di influenze, diverse culture, tante persone e conseguentemente numerosi insegnamenti che oggi mi rendono la persona che sono“.
Yoon Ahn è un’artista a 360 gradi, dotata di un’ampia visione sul mondo e ciò che la circonda, che si traduce in ogni sua creazione, compresa la sua ultima collezione insieme a Nike. “Non saprei scegliere il mio pezzo preferito della capsule. I capi mostrati non sono tutti, ce ne sono altri, ancora più divertenti, che scoprirete nelle prossime settimane. Ciò che mi incuriosisce di più, però, è scoprire come indosserete i miei prodotti rendendoli ancora più unici“.
È evidente come per la fondatrice di AMBUSH, i capi vadano oltre l’estetica, trasformandosi in veri e propri mezzi di espressione di sé stessi. “Il capitolo inaugurato oggi insieme a Nike Women dà il via a un percorso ben più ampio, di cui vedrete presto i frutti, e in cui le donne saranno sempre più protagoniste“.
A confermare quanto ci aspettiamo di vedere nei prossimi mesi è stata Tania Flynn, VP, Nike Apparel Design. “La prossima era per Nike Women è volta a incentivare l’espressione di sé per tutte le donne attraverso prodotti distintivi, progettati per tutte le forme di movimento, tutti i corpi e tutte le identità creative. Possiamo contribuire a ridefinire il futuro dello sport per la prossima generazione, rendendolo più inclusivo e attraente”.
Flynn ha parlato di tutto questo anche in un panel che ha anticipato l’evento “Goddess Awakened”, in cui sono intervenute Yoon Ahn e Liz Weldon per parlare di inclusione e di che cosa significhi stare dalla parte delle donne e sostenere i loro bisogni, sia nel quotidiano, che durante momenti delicati quali la gravidanza e la fase post-partum.
“Goddess Awakened” si inserisce nel progetto Nike Well Collective, la nuova filosofia del brand a supporto di corpo e mente, che promuove uno stile di vita sano e in relax basato sul movimento e la cura di sé.