La nuova era di MCM

MCM, azienda tedesca che è stata fondata in contrapposizione alle tradizionali maison francesi rispecchiando il clima ribelle della Monaco degli anni Settanta, si è presentata alla Milano Fashion Week con una rinnovata brand identity

Il marchio ha infatti annunciato un piano strategico che parte da una nuova direzione creativa supportata da una customer experience indirizzata alle nuove generazioni. La creatività è stata affidata a Tina Lutz e Katie Chung, le quali promettono di dare uno slancio traducendo il design concettuale in una cultura e in uno stile di vita per i digital nomads di oggi.

La loro collezione di debutto per la stagione primavera/estate 2024 si ispira allo spirito di innovazione e all’attitudine a infrangere le regole che da sempre caratterizza l’etichetta per rivisitare il suo heritage e traghettarlo verso il futuro.

I prodotti si riappropriano quindi di un ethos iconoclasta per rivolgersi a chi rifiuta gli standard tipici del lusso e segue la propria individualità. Gli accessori della linea “Made for Movement” sono di conseguenza ripensati per una maggiore versatilità e multifunzionalità attraverso l’utilizzo di materiali non convenzionali, mentre il ready-to-wear punta su un abbigliamento sportivo dall’anima urban.

Immancabile è il classico pattern Visetos presente sin dal 1976, che viene decostruito nei suoi iconici motivi Laurel e Diamond mantenendo però il suo distintivo colore cognac. E poi ancora, la serie Diamant vanta dei diamanti poligonali richiamando la bandiera bavarese con losanghe, così come il Laurel MCM diventa un monogramma che collega l’estremità di ciascun lato con l’insegna a nastro degli allori circostanti per creae un effetto curvilineo dall’estetica più morbida.