Il pre-order potrebbe essere il nuovo alleato della sostenibilità nel settore moda. Questa formula di vendita consente infatti di ridurre al minimo gli sprechi della produzione e guardare in modo concreto ed efficace alle esigenze dei clienti, dal momento in cui il prodotto viene confezionato soltanto se richiesto.
A pensarla così è Farfetch, colosso dell’e-commerce che di recente ha presentato la sua nuova strategia per far fronte a un approccio più consapevole e meno impattante.
L’idea è quella di sviluppare una vera proposta di pre-produzione, fornendo ai brand un modo per aiutare a gestire l’inventario e ridurre al minimo i rifiuti all’interno del settore. Quando pensiamo a come questo si evolverà a lungo termine, lo consideriamo davvero come una soluzione per l’industria, per essere in grado di offrire una modalità più consapevole di fare shopping affinché i nostri marchi possano abbinare meglio l’offerta con la domanda reale dei consumatori.
Jamie Freed, vicepresidente globale della divisione clienti privati di Farfetch
Alla base del programma c’è proprio un sistema che permette di ordinare in anteprima gli articoli di alcuni brand con largo anticipo prima che essi arrivino negli altri retailer, il che significa assicurare al 100% l’acquisto dei capi tanto desiderati. Dopodiché i prodotti verranno consegnati alla scadenza di quattro settimane dal checkout. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di 10 marchi tra cui troviamo Dolce&Gabbana, Palm Angels, Off-White, Nanushka, Oscar de la Renta e Balenciaga.
Il servizio è disponibile online sul sito di Farfetch con una selezione tratta dalle collezioni autunno/inverno 2021. Nuove aggiunte si presenteranno con cadenza mensile.