Nuovi piani per Valentino: niente più pellicce e sub-label

Aria di cambiamento in casa Valentino. La maison romana pensa a un nuovo piano di business che si allinea con i valori dell’azienda e rinnova una strategia di mercato seguendo il percorso portato avanti dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli.

I pilastri da seguire sono creatività, unicità, e inclusività, ma un occhio speciale va rivolto anche al rispetto per l’ambiente e a un approccio più etico. Così, per questo motivo è stato annunciato che dal 2022 il reparto Valentino Polar dedicato alla produzione di pellicce verrà eliminato. Dunque, le collezioni saranno a tutti gli effetti fur-free a partire dall’autunno/inverno 2021, con l’obiettivo di avanzare velocemente nella ricerca di materiali differenti e soluzioni alternative.

Un altro importante passo consiste nella chiusura della sub-label REDValentino, inizialmente creata per soddisfare una clientela più giovane e diffusa attraverso proposte di prêt-à-porter più accessibili rispetto alla prima linea, ma sempre caratterizzate da quell’inconfondibile estetica romantica e contemporanea. Puntando verso questa direzione, dal 2024 le forze si concentreranno esclusivamente su un’unica etichetta che avrà il compito di rappresentare il significato di maison de couture.

La strategia nasce da un presupposto imprescindibile: Valentino è nata e continuerà a essere una maison de couture, un luogo dove la maestria acquisita nel passato e ancora oggi coltivata come elemento fondante si unisce alla contemporaneità per disegnare scenari futuri.

Jacopo Venturini, CEO