Il nuovo manifesto queer di Marco Rambaldi celebra le piazze

La piazza è luogo di incontro, un posto che appartiene a tutti. Da questa convinzione Marco Rambaldi ha disegnato una collezione che cerca di aggrapparsi al reale e alle certezze di una quotidianità definendo al tempo stesso una visione del mondo inclusiva e queer.

Per la stagione primavera/estate 2025 il brand riscopre infatti quei ricordi custoditi nei meandri del cuore facendo tornare in mente un universo creato e svanito, quello della routine di un tempo e delle piccole cose. Il ritrovo attorno a una tavola imbandita, il buon cibo e le tradizioni della domenica: sono questi i precisi momenti che hanno marchiato l’universo dello stilista, il quale ora vuole tradurre il suo passato in un’idea di moda ancorata al presente.

Grazie al supporto di Lineapelle, il marchio ha quindi realizzato una serie di capi d’abbigliamento e accessori che si agganciano a questo tipo di narrazione traducendo delle memorie in pelle. Altrove, invece, le sottovesti di tulle stampato e le gonne di raso con fodera interna a vista invitano a scoprire la propria intimità, mentre i cristalli Swarovski appaiono sparsi sull’organza componendo centrini, angeli e catene che si accostano a patch vintage all’uncinetto. Infine, grande spazio viene dato alla maglieria che riafferma i tratti più rappresentativi del brand con intarsi ispirati ai manifesti pubblicitari rétro come la scritta “Circolo Rambaldi” in riferimento a quegli eventi di provincia in cui una comunità fatta di persone con attitudini differenti si incontra in una situazione di unità.