La storia di Oakley ha inizio nel 1975, anno in cui il brand ha cominciato a plasmare la propria visione del futuro e applicarla al presente creando alcuni prodotti che hanno lasciato il segno nella cultura pop.
Oggi, il marchio rivendica quello spirito dirompente dando vita a Future Genesis, un progetto che si preannuncia come una svolta epocale. Il suo obiettivo sarà infatti quello di aggiornare l’estetica e la prospettiva creativa dell’azienda, che a loro volta si tradurranno in un rinnovamento dello storytelling e degli articoli più iconici.
La piattaforma Future Genesis sarà il nostro stimolo per continuare a innovare tecnologie e design, alimentando il progresso del brand e dell’intero settore. Ispirerà collaborazioni e campagne pubblicitarie e sarà il filo conduttore di tutto ciò che partoriremo, dalla nostra mente fino agli scaffali.
Brian Takumi, VP of Creative & Soul di Oakley
Abbiamo sempre avuto la fama di brand in grado di plasmare la propria visione del futuro, dai prodotti fino all’architettura e il design degli store. Future Genesis sviluppa ulteriormente questa narrativa per garantire che tutti condividiamo lo stesso sogno. Il risultato è un contesto assolutamente inedito e intrigante, fedele alla natura ribelle di Oakley.
Caio Amato, Chief Marketing di Oakley
Il primo atto di questo percorso consiste nel lancio di due cortometraggi che ci riportano al 1992 e alla comparsa di Max Fearlight. L’iconico personaggio protagonista di un’esplorazione dell’ignoto dall’atmosfera distopica intraprende ora una trasformazione spinto dalla figlia Maxine Fearlight, una ragazza decisa a creare il proprio retaggio che rappresenta il sogno di un futuro protopico.
E questi teaser sono solo i primi di una serie di video che verranno pubblicati nei prossimi anni per celebrare il 50° anniversario di Oakley.