Fashion
Zegna e la sua oasi di lino
Articolo di
Ruben Di BertCon la sfilata dedicata alla stagione primavera/estate 2024, che si è tenuta in piazza San Fedele tra oltre 190 balle di fieno provenienti dalla Normandia, Zegna ha ufficialmente chiuso il calendario della Milano Fashion Week.
La collezione presentata dal direttore creativo Alessandro Sartori appare come una dimostrazione di assoluta eleganza capace di sorprendere senza ricorrere agli eccessi, ma è soprattutto un passo importante nella trasformazione del Made in Italy attraverso una filiera unica, come ha dichiarato Gildo Zegna.
Il brand ha infatti annunciato il suo impegno nel certificare le fibre Oasi Lino come tracciabili al 100% entro il 2024. Lino che viene trattato con finezze finissime o usato per dar vita a capi strutturati. Lino che rappresenta uno stato mentale, quello della “leggerezza del vivere e del vestire”.
È un’idea di moda efficiente e senza ombra di dubbio coerente che si rivolge a un uomo contraddistinto da uno stile minimale e contemporaneo, fatto di silhouette leggere e rilassate. In altre parole, è l’essenza del quiet luxury, quel genere di abbigliamento che va a costruire un guardaroba senza tempo legato a una lunga tradizione sartoriale.
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