Nonostante il periodo decisamente insolito, il primo report trimestrale del 2020 di Lyst segnala per l’ennesima volta Off-White come il brand più desiderato del momento, complice anche l’incessante richiesta di mascherine e una strategia social che predilige un legame diretto con i propri follower.
L’analisi evidenzia che il marchio di Virgil Abloh è riuscito a vincere la continua lotta con Gucci, che adesso si ritrova fuori dal podio. Bene anche Balenciaga, che si riprende la medaglia d’argento, ma anche Nike, Jacquemus, Rick Owens, Thom Browne e Raf Simons, i quali scalano numerose posizioni dimostrando il potere delle collaborazioni e il successo della moda genderless. Rimane invece stabile il numero di aziende italiane in classifica, a differenza della scorsa edizione che ne aveva registrato un lieve calo.
Il Lyst Index mostra come la fedeltà dei consumatori verso i marchi di prestigio rimanga forte, anche in questi tempi di incertezza. La crisi del COVID-19 sta velocizzando i cambiamenti che già erano in atto nella nostra industria e ne promuove di nuovi. In questo periodo senza precedenti, il digitale assume un’importanza fondamentale per le case di moda.
Chris Morton, co-fondatore e CEO di Lyst
Anche per quanto riguarda i prodotti più in voga nei mesi di gennaio, febbraio e marzo l’industria della moda risente dell’effetto coronavirus. Si registra infatti un aumento considerevole di interesse per i capi sportivi da indossare durante la quarantena, ma anche una certa nostalgia per l’esperienza d’acquisto in boutique, che fa aumentare del 75% la ricerca dell’iconica borsa Classic Double Flop di Chanel presso negozi vintage.
Inoltre, salta all’occhio il caso delle sneakers Kobe 4 Protro Carpe Diem, che sono entrate nella lista degli articoli più ambiti dagli uomini in seguito alla tragica scomparsa dell’atleta.