Ora a Capri è vietato disturbare i turisti

A Capri i turisti non vanno disturbati. Il sindaco dell’isola ha emesso una nuova ordinanza anti petulanza che vieta a bar, ristoranti e attività commerciali di fare promozione per le strade avvicinandosi ai turisti per mostrare menù, dépliant, mappe o volantini che pubblicizzano i propri servizi.

L’ordinanza vieta dunque anche tutte quelle attività cosiddette di “buttadentro” che sono soliti fare bar e ristoranti nei pressi della propria attività.

L’obiettivo, dice l’ordinanza, è quello di preservare «il decoro» e la «vivibilità urbana», soprattutto durante la stagione estiva. Infrangerla porterà a una sanzione amministrativa che può variare da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro. In caso di reiterazione della condotta si rischia una sospensione dell’attività fino a tre giorni.


Contemporaneamente, il sindaco di Capri sta portando avanti anche una battaglia contro il fenomeno dell’overtourism, che negli ultimi anni sta diventando sempre più estremo per l’isola. Nell’ottica di un turismo più sostenibile, il comune sta lavorando a un provvedimento, ancora in fase di definizione, che prevede l’inserimento dell’area all’interno delle zone marine protette: a partire dal 2026 i noti Faraglioni di Capri potrebbero infatti essere accessibili solo a nuoto o con barche a remi.