Non è facile definire Massimo Bottura.
Partito da Modena, Bottura è diventato lo chef più importante al mondo. La sua Osteria Francescana è stata più volte premiata come il miglior ristorante al mondo e nel tempo ha aperto altre realtà quali Casa Maria Luigia, Franceschetta58, Al Gatto Verde e molti altri, per un totale di tredici ristoranti. A ciascuno di questi sono stati poi associati tredici refettori, a testimonianza del suo impegno verso un futuro sostenibile, tanto dal punto di vista alimentare quanto da quello umano.
Ma, oltre a essere uno chef, Bottura è anche un imprenditore, un appassionato di motori, un collezionista d’arte, perfino una persona in grado di sensibilizzare il mondo intero su temi come lo spreco alimentare. Massimo Bottura riesce a ricoprire tutti questi ruoli perché non vive la contemporaneità, ma il futuro, una condizione che talvolta porta a non essere capiti dal grande pubblico se non a distanza di molto tempo.
Abbiamo incontrato Massimo Bottura proprio nella sua Modena, a Casa Maria Luigia, per parlare di tutto il suo mondo: di stelle Michelin, di Food for Soul, di arte, dell’alta cucina, della differenza che c’è tra un cuoco e uno chef e molto altro. Insomma, per ripercorrere la sua storia e scoprire cosa c’è nel futuro dello chef più importante del mondo.
Massimo Bottura è sulla cover del nuovo numero del magazine cartaceo di Outpump in uscita giovedì 19 settembre.
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