Eccoci tornati con outtalks e questa volta il tema sarà la musica. Abbiamo il piacere di condividere con voi la nostra chiacchierata con il collettivo Hellheaven11 che fin da subito si è distinto per le sue serate nel cuore di Napoli. Di seguito tutta l’intervista e le risposte di uno dei membri, Roberto Calafiore.
Raccontaci della crew Hellheaven 11, com’è nata? Da quale idea siete partiti?
Il primo party Hellheaven11 si è tenuto mercoledì 30 novembre ma il progetto esiste già da un paio d’anni solo nella mia testa. L’idea di base è semplice: mi sono chiesto perché la musica che ascolto e che mi fa ballare e cantare in casa, che mi regala good vibes, non potesse essere passata in un locale? Mi ci sono voluti un paio d’anni per realizzare ciò che mi frullava per la testa, quell’idea aveva solamente bisogno di una spinta, di qualcuno che come me credesse in questo progetto. Antonio Riccardi, in arte Ntò, colonna portante del rap campano con i Co’sang prima e da solista poi, che conosco personalmente da un po’ di anni, è stata la scintilla che ha acceso quella miccia. Lo staff è nato praticamente subito: abbiamo messo insieme varie teste, ognuno con la sua idea e le sue qualità, tutti uniti dalle stesse passioni ovvero la musica, in primis, e il clubbing.
Descrivici una serata tipo nello “snob exclusive club”.
Noi dello staff arriviamo al locale alle 22 per fare i vari check audio e luci, riempire i baretti di Chiaia e di flyers e fare un po’ di promozione. La serata comincia alle 23, o meglio l’apertura delle porte dello Snob è a quell’ora, ma è da mezzanotte che la situazione comincia ad infuocarsi letteralmente: prima è tutto riscaldamento e hype che cresce a dismisura. Un po’ di warm up, r’n’b e trap-soul, poi un’apertura dei nostri djs sempre rispettando il nostro filone musicale, il nostro concept; in modo molto goliardico tra di noi ci ripetiamo “no reggaeton, no macarena “.
Avete avuto ospiti del calibro di Sick Luke ai vostri eventi. Qualche spoiler su quelli futuri?
Quando Hellheaven11 è nato siamo partiti da vari concetti, uno dei quali era quello di ospitare artisti e ospiti già affermati ma anche dare spazio a giovani producer / beatmaker che rappresentassero appieno il nostro spirito. L’unico spoiler che posso farvi è che avremo il piacere di riavere The Essence, giovane producer e dj campana che si sta affermando come una delle migliori nel panorama nazionale e che il 29 dicembre 2016 ha consacrato il nostro party con una performance indimenticabile. Il mese di marzo l’abbiamo già programmato, ad aprile invece ci saranno tante sorprese che non posso rivelare e che vi aspettano.
Se dovessi paragonare il vostro collettivo ad una sneakers, quale sarebbe?
La risposta è facile, siamo un Air Max ’97: siamo il “ vecchio “ e il nuovo che non passerà mai di moda, perché è un must have; non puoi non venire al nostro party così come non puoi non avere un paio di Nike Silver, come diciamo qui a Napoli.
Dedicaci 10 brani.
Eccoli qua: