Power dressing, look total black e tante piume. Tutto sommato si possono riassumere così i trend della Paris Fashion Week che si è svolta dal 27 febbraio al 7 marzo chiudendo il periodo dedicato alle presentazioni delle collezioni donna per la stagione autunno/inverno 2023.
Una costante che non è mancata durante la kermesse è stata sicuramente la ricerca della viralità. Pensare in ottica di ciò che verrà poi repostato sui social media sembra essere infatti diventato quasi obbligatorio per un brand di moda, soprattutto se si parla di etichette emergenti (ma non solo). Al contempo, però, c’è chi ha voluto dimostrare la solidità del proprio heritage, puntando su sfilate sobrie e un filo nostalgiche che hanno messo al centro dell’attenzione il prodotto.
Ecco allora quattro défilé da recuperare.
Dior
Le note di Édith Piaf risuonano in una passerella che si snoda intorno a una monumentale installazione dell’artista portoghese Joana Vasconcelos. È questo lo scenario voluto da Maria Grazia Chiuri per celebrare Catherine Dior, sorella minore di monsieur Christian Dior che dopo aver vissuto il dramma dei campi di concentramento nazisti è stata capace di ricostruirsi una vita vendendo fiori. La collezione autunno/inverno 2023 di Dior vuole infatti celebrare tutte quelle donne che sono state emblema di forza e libertà. Tra i look spiccano quindi maglioni scozzesi in mohair, cardigan lunghi, soprabiti a trapezio ispirati al celebre cappotto Aventure, gonne a corolla e altre silhouette anni Cinquanta rivisitate con un’eleganza minimal.
Saint Laurent
L’aria di nostalgia avvolge la sfilata di Saint Laurent per l’autunno/inverno 2023, a partire dalla location che richiama la sala da ballo dell’hotel Intercontinental di Parigi. E così, laddove Yves Saint Laurent era solito presentare le sue collezioni haute couture, il direttore creativo Anthony Vaccarello prosegue il suo nuovo corso per la maison concentrandosi soprattutto sul power dressing. A sfilare sono infatti delle femme fatale con indosso dei capi perlopiù total black dalle linee taglienti e precisissime, tra gonne al ginocchio e blazer con le spalle strutturalmente esagerate. Sembra quasi di rivivere gli anni Ottanta con delle vibes degne di Helmut Newton e Catherine Deneuve.
UNDERCOVER
Con la collezione donna dedicata alla stagione autunno/inverno 2023 di UNDERCOVER, Jun Takahashi vuole lanciare un messaggio chiaro e conciso: “La vita è breve, quindi facciamo del nostro meglio per godercela”. Per questo motivo il designer giapponese ha intitolato il défilé “Enjoy Yourself“, citando così la famosa canzone dei The Specials. La sfilata si apre dunque con un tailleur dal taglio maschile caratterizzato da ricami d’archivio e prosegue con dei plaid a scacchiera come la copertina dall’album “E2-E4″ di Manuel Göttsching che rivelano una nuova collaborazione con fragment design, l’etichetta del maestro Hiroshi Fujiwara.
Valentino
73 cravatte per 73 look. “Black Tie” non è solamente il titolo della sfilata tenutasi tra le sale dell’Hôtel Salomon de Rothschild di Parigi, ma il vero e proprio fil rouge che lega tutta la collezione co-ed autunno/inverno 2023 di Valentino. Il direttore creativo Pierpaolo Piccioli ha scelto infatti di analizzare lo status formale della cravatta nera per stravolgerlo e costruire un guardaroba sempre più genderdless. Le creazioni della maison sono anche questa volta potentissime e significative: trasparenze tempestate da luccichii, abiti a rete, tailleur con microshorts e maglioni d’ispirazione grunge.