Paris Fashion Week: le migliori collezioni S/S ’25 da recuperare

Si spengono le luci sulla percettivamente interminabile Paris Fashion Week che dal 23 settembre al 1 ottobre ha tenuto tutti gli appassionati di moda e gli addetti al settore sull’attenti in cerca di nuove tendenze da alimentare.

La kermesse che dopo New York, Londra e Milano ha animato la Ville Lumière nell’ultima settimana ha infatti definitivamente concluso la panoramica sulle collezioni womenswear dedicate alla primavera/estate 2025, rendendo di conseguenza piuttosto chiaro il modo in cui ci vestiremo nella prossima stagione calda.

Ecco allora quattro défilé da recuperare per essere sul pezzo.

Saint Laurent

Lo spirito di Yves Saint Laurent si respira nell’atmosfera sofisticata e misteriosa dell’ultima sfilata orchestrata da Anthony Vaccarello, la quale, tra le altre cose, vede il ritorno in passerella di Bella Hadid. Nello specifico, il direttore creativo della maison ha voluto riprendere la femminilità anti-convenzionale di “Le Smoking” con il completo da uomo adattato per la donna che negli anni Settanta diede una scossa al mondo della moda. Di conseguenza, tutto ruota attorno al tailleur oversize, alle camicie inamidate con cravatta androgina e a dei maxi occhiali da vista che esprimono una sensualità saffica. Tuttavia, l’ispirazione corpcore viene spezzata dall’esotismo di abiti che sembrano souvenir di viaggi in terre lontane.

Balmain

La voglia di far dialogare il ieri con il domani ha portato il direttore artistico Olivier Rousteing a riscoprire le sue prime creazioni per Balmain. La collezione donna per la stagione primavera/estate 2025 della maison si divide perciò tra storia e modernità rendendo omaggio alla tradizione sartoriale mentre la si interpreta con una vena surrealista e scultorea. Ecco allora che le spalle marcate e le silhouette architettoniche all’altezza dei fianchi diventano un leitmotiv in un sogno couture a base di decorazioni in perle, ricami fotorealistici e catene d’oro. Infine, per celebrare l’introduzione della sua nuova linea beauty e aggiungere un tocco di viralità, il brand porta in passerella le nuove fragranze femminili facendole sfilare come accessori in mano alle modelle.


Valentino

A sei mesi di distanza dall’annuncio della nomina a direttore creativo e dopo il debutto inaspettato con la collezione Resort 2025, a Parigi è andata in scena la prima sfilata di Valentino sotto la guida di Alessandro Michele. Intitolato “Pavillon des Folies”, lo show co-ed dedicato alla stagione primavera/estate 2025 dello stilista era senza ombra di dubbio tra i più attesi della fashion week e ha decisamente confermato le aspettative. Il designer romano ha infatti riportato in vita lo stile eccentrico al limite del kitsch che ha caratterizzato la sua era da Gucci e quella nostalgia per un tempo mai vissuto, incrociando la sua stravagante cifra stilistica con il prezioso archivio di Valentino Garavani e il patrimonio da esso fruibile.

Stella McCartney

Save What We Love” è il nuovo manifesto ambientalista urlato da Stella McCartney in occasione della presentazione della collezione donna primavera/estate 2025. La stilista, che può affermare di aver parlato di sostenibilità quando questa non era ancora di interesse comune, è infatti tornata a utilizzare la moda come mezzo con cui sensibilizzare il tema della salvaguardia del pianeta. Questa volta però lo fa attraverso un power dressing fatto di materiali responsabili e silhouette che si possono quasi definire avant-garde. Tra completi gessati, drappeggi, spalle imbottite, top in nylon riciclato, capi in pelle vegana traforata e smoking ricamati con cristalli senza piombo diventano quindi emblematiche la canotta con la scritta “MOTHER FUCKER” e l’iconografia della colomba che ci ricorda come quasi il 50% delle specie di uccelli sia in declino.