Perché la Lunch Bag di Carhartt WIP ha perfettamente senso

Spulciando tra la vasta gamma di accessori e gadget presenti nella collezione autunno/inverno 2021 di Carhartt WIP, è possibile imbattersi di fronte a un prodotto decisamente curioso. Si tratta di una lunch box, o meglio, una lunch bag; insomma, un oggetto che serve a portare con sé il pranzo fuori casa.

Ciò che stupisce non è la natura dell’articolo, anche perché alternative analoghe ormai sono parecchio diffuse anche tra i marchi di moda più disparati, bensì il suo particolare design, che assomiglia in tutto e per tutto ai sacchetti che solitamente i panifici danno per portare via il pane. La sua forma è infatti composta da una tela di cotone rigida, la celebre tela Dearborn per essere più precisi, che si arrotola e si chiude attraverso un pratico bottone.

Quando Carhartt venne fondata nel 1889, il suo obiettivo primario era quello di fornire capi resistenti e funzionali agli operai delle ferrovie, dunque il fatto che lo stesso materiale utilizzato per fabbricare le mitiche giacche da lavoro Detroit e Michigan, o i pantaloni Double Knee e le salopette, sia stato pensato per realizzare un altro prodotto fondamentale per lavoratori di qualsiasi tipo, rappresenta un procedimento che ha perfettamente senso. Oltretutto la presenza del logo sull’inconfondibile etichetta quadrata e la medesima colorazione Hamilton Brown Tobacco suggerisce anche un’apprezzabile ispirazione D.I.Y. che ci fa immaginare come il tessuto di un capospalla possa essere riutilizzato per ottenere qualcosa di nuovo.

Dentro a questa Lunch Bag c’è quindi più storia di quanta se ne possa trovare in una semplice felpa o una t-shirt.