Ciabatte e calzini: sì o no?

È il 2017, sta per uscire l’album “Twins” della Dark Polo Gang, hai appena visto il videoclip di “Caramelle” e ti rendi conto che, proprio come Tony Effe, potresti iniziare a indossare le ciabatte con i calzini. Un “modo gangstar per indossare i sandali”, è questa la definizione che troviamo cercando “Socks and Sandals” su Urban Dictionary, e anche Wikipedia ha una pagina dedicata.

Anni fa, vedendo tuo padre o tuo zio indossare sandalo e calzino fino al polpaccio, avresti rabbrividito e pensato al fatto che mai nella vita sarebbe successo a te, insomma, era decisamente imbarazzante. Ma come sappiamo nel mondo della moda nulla rimane eternamente fuori dai riflettori e anche adesso ci troviamo davanti all’ennesimo cambio di rotta, dove l’estetica del “brutto” riesce ad avere la meglio ribaltando la situazione e riscuotendo successo.

Sempre nel 2017, il rapper francese Alrima ha sfidato la moda postando su YouTube il video della canzone “Claquettes Chaussettes” – letteralmente “calzini per ciabatte”. Nella clip i ragazzi si levano le sneaker e infilano i piedi in infradito e ciabatte, rigorosamente con i calzini.

L’immaginario legato al turista tedesco in visita in Italia che indossa shorts, Birkenstock e calzino bianco non ci fa più paura, perché ormai anche noi ci siamo trasformati in quel turista. Proprio loro, i derisi trendsetter che hanno anticipato questo stile, sono rimasti piacevolmente sorpresi nello scoprire che uno dei temi più controversi del mondo della moda, apoteosi del cattivo gusto, è invece diventato un trend arrivato addirittura sulle passerelle. 

Questa scelta ha suscitato scalpore durante la Fashion Week parigina nel 2018, quando Louis Vuitton ha fatto sfilare i suoi modelli in camicie a fiori, calze e sandali. E ad oggi possiamo dire che l’abbinamento, grazie all’influenza della scena musicale, stia continuando a farsi strada nel gusto collettivo levandosi di dosso l’etichetta di trend passeggero e diventando una scelta stilistica a tutti gli effetti, anche se c’è ancora qualcuno che lo odia. La Dark, del resto, ce l’aveva detto in “Sportswear”: sai che siamo la moda.

Sebbene negli ultimi anni questo stile sia esploso grazie all’influenza della scena trap, ci riferiamo a una storia ben più lunga: le persone abbinano calze e sandali fin dall’antico Egitto e dai tempi dei romani. Nei giorni moderni, oltre a essere accettabile, è incoraggiato in paesi come l’India e la Cina, dove i sandali sono ammessi anche in ambienti professionali, mentre nei luoghi in cui questo abbinamento viene deriso, nessuno sa effettivamente chi abbia deciso che fosse sbagliato e per quale motivo.

Una vera e propria diatriba che ha contribuito a tenere in vita il pensiero negativo per un buon mezzo secolo, fino a quando nel 2010 l’atteggiamento ha iniziato a cambiare. Oggi, praticamente ogni azienda di streetwear – e non solo – ha una nuova collezione di ciabatte, slides, sandali o mules, e possiamo vedere esempi in giro per le città oppure sui social. 

Naturalmente, ora che anche celebrità tra cui Kendall JennerKaia GerberJustin Bieber stanno abbracciando questo stile, siamo sicuri del fatto che sì, possiamo definirlo alla moda; e anche se a molti continuerà a non piacere, siamo definitivamente fuori dalla zona cringe. 

C’è poi da considerare il modo in cui la pandemia, anche in questo caso, ha influito: la vita come la conoscevamo si è fermata bruscamente e le calzature sono state rapidamente spinte in fondo all’armadio. Il look rigoroso da ufficio è fuggito dalle nostre vite, tacchi e jeans sono passati in secondo piano, pantofole e pantaloni della tuta sono diventati invece i nostri migliori amici; Birkenstock e Crocs hanno scalato la vetta riemergendo quando ne avevamo più bisogno.

Durante e dopo il COVID, questa estetica normcore e anti coolness ha ancora più senso. Se i nostri feed Instagram sono diventati caotici e liberi, con l’abuso di photo dumping apparentemente senza senso, allora lo faremo anche con il modo di vestirci. Una delle lezioni più importanti che abbiamo imparato negli ultimi anni è che il concetto di bello rappresenta essenzialmente un costrutto sociale che con il tempo si evolve e si evolverà, dando vita a una nuova visione e ideologia. Ormai sei libero di indossare la combo Birkenstock-calzini non solo per buttare la spazzatura o portare fuori il cane, siamo finalmente arrivati alla loro accettabilità a livello sociale. 

Nel 2018 Kanye West si è presentato al matrimonio del rapper 2 Chainz indossando un completo di Louis Vuitton con giacca, petto nudo e pantaloni logati, completando il look con calzettoni e un paio di Yeezy Slide. L’unico problema è stato forse il numero sbagliato. Nel 2021, poi, le slides sono state incoronate come l’articolo più hot del menswear nell’indice trimestrale di Lyst

Anche nell’ultimo report dei prodotti più desiderati del secondo trimestre del 2022, vediamo per le donne al decimo posto le Gucci Slide Sandal, mentre nella classifica maschile le Birkenstock Boston si sono aggiudicate il secondo posto e le Nike Air Max 90 slides il decimo. Inoltre, quest’anno le calzature in foam hanno ufficialmente preso il sopravvento e vediamo mules ovunque con il loro stile unisex e universale, anche le passerelle della primavera/estate 2022 confermano questo nuovo amore nei confronti dell’abbinamento.

Per molte persone, ciabatte e calzini rimarranno sempre una totale brutalità priva di senso. Dopotutto, se fa abbastanza caldo da indossare una calzatura aperta, probabilmente non dovresti aver bisogno di mettere anche i calzini e, allo stesso tempo, se devi assicurarti di tenere i piedi caldi, è probabile che faccia troppo freddo per indossare sandali. 

Insomma, sulla funzionalità ognuno esprimerà la sua opinione, ma ormai dobbiamo ammettere di essere diventati tutti quel turista tedesco e la cosa non ci dispiace.