ANGELDEVIL, uno dei marchi italiani che durante gli anni Duemila ha contribuito a definire la cosiddetta estetica Y2K, sta per tornare. La notizia è arrivata poche ore fa attraverso un post sul suo nuovo profilo Instagram che annuncia un vero e proprio salto nel passato, ma con una visione fortemente orientata al presente.
Ho abbracciato il progetto di rilancio del brand ANGELDEVIL quando ho percepito che avrei potuto raccontare una storia che abbraccia attualmente tantissime persone, soprattutto i giovanissimi che escono da un periodo duro come quello della pandemia.
Stefano Berretti, direttore creativo di ANGELDEVIL
Dopo anni di assenza dalla scena, l’iconico brand noto soprattutto per i suoi emblematici pantaloni con le ali d’angelo sul retro è quindi pronto a risorgere. Non a caso la prima capsule collection di questa fase di reranding prende il nome di “Resurrection” e si inserisce nel mercato streetwear ponendosi una sfida ben precisa: riuscire a coniugare un prodotto di alta qualità e creatività con un’anima casual nel rispetto della più autentica manifattura Made in Italy.
La nuova collezione arriva dunque con l’obiettivo onesto di rappresentare il declino dell’azienda e la sua rinascita attraverso gli occhi e i sentimenti di chi, vivendo in una situazione di oblio e di disagio, tenta di stravolgere il proprio percorso verso una meta più serena.
Come riportato sul sito, ulteriori informazioni verranno diffuse il 20 marzo.