Era il 26 settembre del 2019 quando a Milano furono presentati due progetti rivoluzionari per dare finalmente alla città un nuovo stadio all’avanguardia e super moderno. Sono passati due anni e tra silenzi, problemi societari e soprattutto una pandemia, ma ora sembra che sia arrivato il momento della verità con “La Cattedrale” dello studio Populous quasi certa di essere scelta come nuova casa di Inter e Milan.
Niente di certo, per carità, mancano le firme del comune e soprattutto le urne non ci hanno ancora “consegnato” il nuovo sindaco della città, ma secondo l’edizione odierna del Corriere della Sera sarebbe ormai questo il progetto quello che alla fine si aggiudicherà la contesa.
Nel 2019 Milan e Inter avevano presentato al comune di Milano due distinti progetti per la realizzazione del nuovo stadio di proprietà delle due società. I progetti iniziali non si limitavano alla sola realizzazione dello stadio, ma anche al rifacimento, quasi per intero, del quartiere San Siro in cui sarebbero dovuti nascere anche hotel e centri commerciali e di aggregazione, con l’attuale stadio destinato ad essere abbattuto. In questi due anni, ne è passata di acqua sotto i ponti, e tante sono state le modifiche apportate al progetto iniziale: tra le altre, lo Stadio san Siro verrà in parte salvato (la tribuna arancio e una curva con torre), e al posto delle parti abbattute nascerà una grande zona verde da 106 mila mq e volumetrie allo 0,51.
Ad affiancare Populous in questo enorme progetto ci saranno lo studio milanese One Works (che a curriculum ha la piazza sotto alle tre torri di Citylife) ad occuparsi degli spazi commerciali e la Mca architects di Mario Cucinella scelta per la parte di uffici «green» (con l’architetto bolognese sempre più attivo in città, dalla Torre Unipol al complesso immobiliare di Bisceglie, fino alla nuova sede appena inaugurata alla presenza del sindaco).
La tabella di marcia del comune stima che lo stadio potrà essere pronto già nel 2026, anche se non è ancora chiaro come verrà gestita la situazione inerente all’abbattimento del vecchio Meazza. Sicuramente l’ultimo passo prima delle ufficialità sarà dato dall’insediamento del nuovo sindaco di Milano, anche se sono già stati fissati numerosi appuntamenti con costruttori e tecnici comunali per i giorni subito successivi alle elezioni.
Un’altra importante questione sulle tempistiche è data dalla profonda crisi economica delle società calcistiche. In particolare, la situazione societaria dell’Inter non è ben chiara: il gruppo Suning è in forte difficoltà in Cina e, più in generale, quasi tutte le società calcistiche sono costrette a chiudere i CDA con centinaia di milioni di euro di passivo.
La situazione sembra sempre più delinearsi per il nuovo stadio di Milano, e ciò che ci auguriamo è che l’iter per la realizzazione possa finalmente prendere il via per regalare una nuova Cattedrale alla città di Milano.