Ermenegildo Zegna Group ha archiviato l’anno fiscale relativo al 2023 dichiarando dei ricavi pari a 1,9 miliardi di euro, i quali segnalano un aumento del 27,6% rispetto all’esercizio 2022.
Tra questi si contano utili per 135,7 milioni di euro, ovvero il 107,8% in più nei confronti dei 65,3 milioni dell’anno precedente.
Ciò significa che i profitti del gruppo sono più che raddoppiati per merito delle performance eccellenti dei marchi ZEGNA e Thom Browne, oltre agli investimenti nella filiera, che include alcuni dei più importanti produttori italiani di tessuti di alta gamma.
“Il 2023 è stato un anno fondamentale per il nostro gruppo. Abbiamo ottenuto risultati eccezionali, tra cui un utile pari a 136 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al 2022. Abbiamo inoltre rispettato i nostri impegni di sostenibilità, inclusi quelli legati alla tracciabilità, alla diversità, all’inclusione e all’utilizzo di energie rinnovabili”.
Ermenegildo Zegna
C’è dunque parecchio ottimismo per il 2024, che vedrà la società puntare sull’integrazione di Tom Ford confermando l’obiettivo 2 miliardi. Guardando al futuro, l’amministratore delegato e presidente Ermenegildo Zegna ha infatti dichiarato: “Il Gruppo Ermenegildo Zegna è custode di brand e, sebbene i risultati a breve termine siano importanti, la nostra priorità assoluta dovrà sempre essere la loro traiettoria complessiva. Abbiamo ben chiaro cosa dobbiamo fare; ci saranno delle sfide, ma sappiamo come affrontarle e quanto sia importante il pianificare a lungo termine”.