L’irrefrenabile piaga del fake che da anni affligge il mercato del fashion, e non solo, continua a dilagare in maniera spropositata. Dopo aver decretato Nike come l’azienda più contraffatta al mondo, l’Organization for Economic Cooperation and Development (OECD) ha pubblicato un nuovo report relativo all’incremento di vendite internazionali di prodotti contraffati.
Rispetto al 2016, anno in cui vennero confiscati beni – tra cui abbigliamento e calzature – per un valore pari a 550 miliardi di dollari, quest’anno è stato registrato un aumento pari al 3,3%. I paesi maggiormente afflitti da questo problema, e nei quali è stata sequestrata la maggior parte dei prodotti fake, risultano essere Stati Uniti, Francia, Italia, Svizzera, Germania e alcuni nuovi mercati come quelli di Singapore e Honk Kong. In aggiunta a questi dati, OECD, ha evidenziato alcuni curiosi dati riguardanti i marchi più cercati nel settore online del fake.
Al primo posto con 228 mila ricerche spicca il produttore svizzero di orologi, Rolex, seguito poi da Louis Vuitton (118.000), Gucci (87.600), Yeezy (37.200) e in maniera del tutto inaspettata, chiude la top 5, Crocs con 25.200 ricerche nel 2021.
Per quanto riguarda invece i singoli prodotti di maggiore appeal nel mercato del fake, le prime tre posizioni sono occupate da cintura e slides di Gucci, seguite dalle Yeezy Boost 350 V2. Mentre chiudono la classifica le ricerche per “camicia Gucci” e “portafoglio Louis Vuitton“.
Nonostante i diversi provvedimenti e le numerose cause instradate dai grandi marchi nei confronti dei produttori di merce falsa, la strada verso un mercato privo di prodotti contraffatti sembra essere ancora lunga, e questi dati ne sono la conferma.