Quello dell’haute couture è senza ombra di dubbio un mondo elitario. Si tratta della parte più esclusiva del fashion system, un’arte che viene tramutata in una fetta di mercato rivolta a una clientela molto ristretta. Le collezioni di alta moda comprendono infatti delle creazioni uniche che possono essere replicate su ordinazione e vengono regolamentate dalla Chambre Syndicale de la Haute Couture con dei criteri in cui viene stabilito un numero minimo di ore di lavoro e persone impiegate per confezionare i vari look.
Tuttavia, la curiosità che ruota attorno all’Haute Couture Week riguarda tutti e di conseguenza accade che anche i comuni mortali vadano alla ricerca delle più specifiche informazioni sulle meravigliose proposte delle maison in quel determinato periodo.
Alcune risposte possono per esempio essere trovate grazie a Balenciaga, che ha da poco pubblicato online un catalogo con i prodotti presentati dal direttore creativo Demna Gvasalia nelle ultime due sfilate couture e i relativi prezzi.
Il capo più costoso della lista è un abito in tulle rosso ispirato all’archivio di Cristóbal Balenciaga che vanta 800 nastri a spirale tagliati a mano e posizionati con estrema precisione, il quale riporta un prezzo pari a €100.000. Tale vestito è poi abbinato ai pantshoe Opera, che sono realizzati in una pregiata maglia di seta tecnica e costano €15.000. Proseguendo, è possibile trovare un cappotto in velluto a coste da €40.000, una gonna da €60.000 e dei pantaloni trompe-l’œil il cui costo di €25.000 è dovuto al fatto che sono stati dipinti con vernice a olio su pelle. I pezzi “più accessibili” sono invece gli orecchini Danielle da €3.500 e gli occhiali da sole Blackout da €2.200.