Era il 2018 quando l’allora 34enne Charles Brown e il suo socio Robert Johnson decisero di utilizzare una carta di credito rubata per effettuare acquisti di svariate sneakers in edizione limitata.
La banda di ragazzi si diede alla pazza gioia comprando per circa 22 giorni di fila quasi 25 paia di scarpe al giorno con l’obiettivo di rivenderle. Ma come ben sappiamo la festa non può durare all’infinito, infatti nell’autunno dello stesso anno gli agenti federali intervennero trovando l’immenso stock di prodotti – ben 565 sneakers firmate Jordan, Nike e adidas – a casa di Charles Brown.
Da allora sono iniziate le indagini e il processo per i giovani delinquenti, i quali erano riusciti a entrare in possesso della carta di credito di una delle persone ai vertici della squadra di basket dell’Università di Cal State Northridge.
Ora, stando a quanto riportato dal The Charlotte Observer, il giudice ha stabilito la pena da far scontare a Brown: oltre 4 anni di carcere e l’obbligo di rimborso di 237.140 dollari. Il collega Johnson, invece, è ancora in attesa di giudizio.