Raheem Sterling lascia il procuratore e lancia la sua agenzia

Diversi atleti stanno iniziando a vivere in maniera alternativa la gestione delle proprie finanze, una situazione che ha portato alcuni giocatori a contrattare il rinnovo contrattuale in maniera autonoma, senza la presenza di un agente. Parliamo ad esempio di Milan Skriniar e Kevin De Bruyne, ma ora un suo compagno di squadra, Raheem Sterling, sta lanciando la propria agenzia che prenderà il nome di 16ninetytwo.

Il calciatore inglese ha iniziato con la stessa dinamica del suo compagno di squadra ma con struttura diversa. De Bruyne infatti ha lasciato il suo agente e ha assunto un match analyst per mostrare al club la sua importanza grazie all’uso dei big data. Sterling prenderà una direzione differente, diventando praticamente l’agente di sé stesso e trattando in prima persona con il club. Nella struttura della nuova 16ninetytwo c’è la possibilità di avere contenuti di produzione propria per i social media e la promozione dell’atleta fuori dal campo, un ambito che ha sempre ricevuto l’interesse da parte di Sterling. Non è ancora noto chi si unirà alla nuova avventura di Sterling.

Il fuoriclasse del City ha sempre detto di voler provare a lavorare del calcio anche dopo il ritiro. Il fatto che abbia già iniziato a farlo ora, a 26 anni, dimostra la sua ambizione e la direzione che sta prendendo il calcio attuale. La scelta di Sterling è particolarmente interessante se consideriamo che al momento il numero 7 è privo anche dello sponsor tecnico, essendo arrivato alla fine del suo contratto con Nike. Da tempo sta trattando con altri brand e dopo il crollo del deal con PUMA, sta portando a termine quello che sembra un legame con New Balance, seppur non sia ancora confermato. Sterling sta infatti giocando con una versione totalmente bianca e con logo non riconoscibile delle New Balance Furon 6+.