Rapper emergenti da tenere sott’occhio: Wazah

Dopo aver chiesto direttamente a voi quali fossero le migliori promesse per il futuro del rap italiano, ci siamo soffermati sulle vostre proposte e ci siamo fatti prendere da un ragazzo giovane ma deciso: Wazah.

Il rapper di Saronno, che forse alcuni di voi già conosceranno, si è fatto strada da SoundCloud fino ai Magazzini Generali, arrivando a un contratto discografico con Polydor Records – parte di Universal Music – che ha poi deciso di lasciare per iniziare un nuovo percorso, ed è proprio qui che ha incontrato il nostro interesse.

Iniziamo con un paio di dettagli importanti. Wazah ha 22 anni e viene da Saronno, provincia di Varese, e nonostante la giovane età si è già fatto le ossa. È da quando ne ha 17, infatti, che scrive rime e le pubblica online, fino ad arrivare, appena due anni dopo, a vincere un contest che lo porterà ad esibirsi live all’Unipol Arena per la sua prima volta.

Vi riportiamo il suo freestyle dell’epoca qui sotto, perché è già da questo che potete capire quanto Wazah facesse sul serio.

Saronno è la sua casa ed è forse la prima cosa che si nota ascoltando la sua musica, SO non abbandona mai i suoi brani, così come 21047 – CAP di Saronno – non abbandona mai i suoi post Instagram. Dopo l’uscita di diversi video su YouTube, che ad oggi contano oltre 100.000 visualizzazioni, è Polydor a notarlo ed è sotto l’etichetta discografica che pubblica i suoi unici brani che troviamo su Spotify: “Malandrina” e “Iron Maiden“.

Ma le soddisfazioni non finiscono e ad ulteriore dimostrazione delle sue capacità arriva la volta di “Next Generation“, show che unisce e sfida gli artisti più promettenti della scena, e lo vede al fianco di artisti quali Oro Bianco, Mr Rizzus e Fresh Mula.

Wazah prende molto dalle nuove generazioni ma ci mette dentro qualcosa di suo. La sua casa, la sua storia, le sue ansie e i suoi fratelli. È in questo modo che, seguendo il suo percorso, si risale alla scoperta di un nuovo artista pronto a tutto pur di portare in alto le sue strade.

Io che il gioco me lo creo, mica ci partecipo.

Wazah in “BVRBERRY KVSH”

Non troverete brani recenti su Spotify, Wazah è maturato e il 2020 lo ha iniziato sui social. Instagram accoglie infatti quei freestyle con cui il giovane si sta preparando per tornare in scena. Date un’occhiata qui sotto e fateci sapere cosa ne pensate.

Foto di
Alfredo Grasso