Renzo Rosso verso un polo del lusso italiano

Non posso competere finanziariamente con i gruppi francesi, ma posso fare qualcosa di speciale, alternativo.

Renzo Rosso a BOF

Racconta così Renzo Rosso la sua visione per il futuro a The Business of Fashion, confidando la volontà di rendere OTB un gruppo con un’anima che comprenda solo marchi davvero speciali.

L’idea non è quindi quella di accostarsi ai colossi LVMH e Kering, perlomeno sul piano finanziario, ma piuttosto credere nel sogno di un polo del lusso italiano che sia grande, solido e soprattutto rilevante nel mondo della moda.

In questo, OTB Group vuole e può riuscirci. I risultati della holding dell’imprenditore veneto negli ultimi anni, infatti, sono notevoli: il rebranding di Diesel sta funzionando alla grande grazie alla direzione creativa di Glenn Martens, Maison Margiela in soli 3 anni ha raddoppiato il proprio fatturato, Jil Sander è tornata in utile dopo essere stata rilevata nel marzo 2021 e anche Amiri dà buoni risultati.

Ora manca soltanto la quotazione in Borsa, che sembra già essere confermata per i prossimi anni, e una nuova, importante, acquisizione di cui le banche sono già fiduciose. A tal proposito il manager si è sbilanciato nel dire che gli piacerebbe puntare su brand come Jacquemus, Rick Owens e Casablanca.

Nel frattempo, la società ha chiuso l’ultimo anno fiscale con ricavi da oltre 1,5 miliardi di euro (+16,2% rispetto al 2020) ed entro il 2024 mira a un incremento dei ricavi annui pari al 20%.