Restock: il nemico n. 1 del reselling price

28 marzo 2017: migliaia di sneakerhead fremevano con lo sguardo puntato al pc, pronti ad acquistare sul sito yeezysupply le super-hyped adidas Yeezy Powerphase Calabasas, sino a quel momento viste solo ai piedi di mr. West & friends. La release, quel giorno, sarebbe avvenuta solo per USA e Canada, ad un orario random durante la giornata. Tempo di accorgersi che erano state rilasciate e in pochi secondi appare già la tanto odiata scritta “SOLD OUT“.

Ovviamente chi ha tentato l’acquisto senza l’utilizzo di mezzi alternativi (come ad esempio bot) non è riuscito nemmeno a vederle. Gli utenti più esperti invece hanno subito messo in vendita su Ebay le paia acquistate a cifre a quattro zeri, contro un prezzo retail di soli 120$. Il picco dei prezzi di rivendita per questo modello, ai tempi, si aggirava intorno ai 1.150/1.190$ (secondo StockX).

Ebbene, mentre prima potevano essere un sogno, oggi potrete trovare le medesime sneakers a 160/250$ a seconda della taglia. Vi starete chiedendo cosa sia successo. Semplicissimo: un restock.

Le adidas Yeezy Powerphase Calabasas sono state rilasciate infatti nuovamente sul sito adidas.com (solo per gli USA) e tramite l’app confirmed presso gli store di NY Soho e LA lo scorso week-end, facendo così crollare i prezzi di resell a cifre più abbordabili per i comuni mortali e distruggendo la fama e l’esclusività creatasi attorno a questo particolare modello di Yeezy.

Nel mercato delle powerphase sono state inserite quindi circa 11k nuove unità. Avevamo già analizzato in precedenza cosa avviene al mercato secondario (o reselling market come lo avevamo definito) nel caso in cui aumenta lo stock. Se ve lo siete perso vi invitiamo a dare un’occhiata qui.

Secondo StockX il valore delle Powerphase è iniziato a calare addirittura prima del restock, ovvero quando Yeezy Mafia ha annunciato in anteprima la re-release del 4 giugno.

Le leggi economiche conciliano quindi perfettamente con il mondo dello streetwear. La volatilità dei prezzi di reselling delle sneakers più ricercate richiamano molto quella mercati finanziari, dove le fluttuazioni dei prezzi dipendono dalle informazioni che giungono all’interno del mercato.

Se ci pensiamo bene è successa la stessa cosa con le adidas NMD OG che venivano inizialmente rivendute a prezzi che partivano dai 500$ in su e successivamente al restock, i reseller hanno addirittura fatto fatica a rivenderle a retail price.

Molti temono che tutto ciò accadrà anche con il prossimo anticipato restock delle adidas Yeezy Boost 350 “Zebra” (non ancora confermato ufficialmente). E come ogni mercato che si rispetti, gli squali sono dietro l’angolo: c’è già chi offre cifre ridicole per l’acquisto di questa colorway limitatissima e chi cede con la paura che il prezzo crollerà ulteriormente a seguito del restock.

Alcuni esperti sostengono che l’effetto “restock” sia tuttavia una variabile temporanea. Yu-Ming Wu, il direttore marketing di Stadium Goods afferma infatti che i prezzi delle Yeezy nel lungo periodo sono solidi e nel giro di circa 9 mesi torneranno quindi ad alzarsi. Il parere di un esperto che si rivela davvero consolatorio per tutti i reseller di sneakers.