Rip oversize

È stato Demna a dirlo di recente a Zeit: lui, il massimo esponente della moda oversize, ha perso interesse.

«Al momento non sono più molto interessato all’oversize. L’ho già fatto».
Demna, su Zeit

Negli ultimi anni il nostro modo di vestire è cambiato lasciando molto più spazio alla comodità dell’oversize e rinunciando quasi del tutto alla costrizione dei vestiti skinny.

Ora che però anche Demna si dice non più interessato all’oversize, probabilmente in vista della sua nuova direzione creativa da Gucci (che già per la Resort 2026 aveva fatto sfilare diversi pantaloni skinny), la tendenza potrebbe cambiare. Allo stesso tempo anche Miu Miu, Diesel, Acne Studios, Marni e Balenciaga nelle ultime stagioni avevano già proposto capi sempre più attillati sollevando il panico del pubblico che si dice non pronto a quella “tortura”.

«Tra slim fit e mainstream c’è un confine sottile. Penso che non si tratti tanto di slim o oversize, quanto di ciò che ci sta bene addosso e ci fa sentire a nostro agio».
Demna, su Zeit

L’abbandono dell’oversize era l’ultimo tassello mancante per tornare al 100% a vestirci come una decina di anni fa ma forse semplicemente ora potremmo non essere più disposti a farlo.

Se quindi l’estetica “Hedi Slimane” esiste, forse è solo una nicchia. Ma come ha spiegato Demna spesso non è neanche una questione di trend: vestirsi oversize o skinny dovrebbe essere una scelta personale che ci fa sentire a nostro agio.

«Oggi l’oversize fa parte della moda mainstream, ma non in un modo positivo».
Demna, su Zeit

Tra il ritorno di un’estetica più skinny, un approccio purtroppo sempre più performativo alla nostra immagine corporea e quello che Dazed ha definito di recente un “passo indietro” verso la glorificazione della magrezza, potremmo però davvero trovarci di fronte ad un futuro senza vestiti oversize. Ma potremmo anche scegliere di non abbandonarli mai.