È passato più di un anno e mezzo da quando Shayne Oliver ha annunciato in un’intervista con Kanye West il ritorno ufficiale di HOOD BY AIR. Da allora però non si è saputo più nulla e la curiosità nel frattempo si è fatta sempre più insistente.
Oggi però il creativo è improvvisamente tornato sulla scena, fornendoci finalmente dettagli precisi sul rilancio della sua label. Il cosiddetto reboot guarda caso cade a pennello, proprio in un momento in cui l’intero fashion business si ritrova a fare i conti con i propri limiti e necessita di un cambiamento radicale. A fare da apripista a questa rivoluzione sarà dunque ancora una volta HOOD BY AIR, così come fece dieci anni fa, con un piano le cui radici si ereggono su tre pilastri che corrispondono al concetto di collaborazione, integrità e inclusività.
Per adempiere a questa missione, il brand si suddividerà in quattro “entità”: Hood By Air, HBA, Museum, e Anonymous Club. La prima corrisponderà alla definizione tradizionale di marchio di moda e si baserà su un tema annuale che servirà a ispirare le varie collezioni; la seconda sarà la piattaforma dove i prodotti approderanno e offrirà un’esperienza d’acquisto unica, sia fisica che digitale; la terza potrà essere considerata come una sub-label che riproporrà periodicamente capi d’archivio, talvolta riaggiornati in chiave attuale secondo la visione di alcuni stilisti contemporanei; la quarta invece si presenterà come un progetto che ha come scopo il supporto di giovani talenti appartenenti alla comunità queer di colore.
Per commemorare il suo ritorno, Shayne Oliver rilascerà online il 16 luglio una serie di t-shirt esclusive e una speciale carta di credito i cui ricavati verranno devoluti alle organizzazioni Gays & Lesbians Living In A Transgender Society, Emergency Release Fund e Black Trans Femmes in the Arts.