Nella serata del 21 marzo si sono affrontate la Roma e il Barcellona agli ottavi di finale della Women’s Champions League, con i Blaugrana, orfani della neo vincitrice del premio di migliore calciatrice dell’anno assegnato dalla FIFA, Alexia Putellas, che l’hanno spuntata grazie a una vittoria di misura ai danni delle giallorosse (0-1). Al di là del risultato e delle sorti di questo turno di Champions League, che verrà deciso al ritorno previsto per il 29 marzo al Camp Nou, il match tra le due squadre è stato molto importante per un motivo ben specifico: erano ben 39.454 gli spettatori sugli spalti, una cifra da record per una partita di calcio femminile – peraltro infrasettimanale – che vede coinvolta una squadra italiana. Il dato precedente era fermo ai 39.027 di Juve – Fiorentina, che rimane ad oggi il numero record di spettatori a una partita di calcio femminile se calcoliamo partite tra squadre italiane.
Questo record dimostra come un appeal sempre più crescente stia iniziando a circondare il calcio femminile, anche se parte del merito è da attribuire alle agevolazioni che le società riservano agli interessati: la partita d’andata di questo doppio confronto era gratis per i possessori della tessera membership dell’AS Roma, e quella di ritorno sarà ugualmente gratuita per i cosiddetti “Penyes”, i gruppi di tifosi riconosciuti dalla società catalana.