«Rome is my runway»: Altaroma svela i nuovi talenti

Roma non è solo la Città Eterna dove la storia incontra la realtà. Roma non è solo la capitale d’Italia, ricca di monumenti invidiati in tutto il mondo. Roma non è solo arte allo stato puro. È anche moda. Quella moda che profuma di sfida, di determinazione, di passione. Passione timeless. 

Qualche giorno fa, in città si è svolta la 50esima edizione di Altaroma, tre giorni di sfilate e appuntamenti della Roma Fashion Week presso gli Studi di Cinecittà (sì, proprio nel teatro 5: luogo magico e surreale che trasuda di creatività, tanto amato dal regista Federico Fellini). Roma non è Milano, è vero. Ma tutti i player che animano Altaroma, che la organizzano, così come i designer che la scelgono per presentare le nuove collezioni sono da premiare, perché a Roma c’è una concentrazione di creatività che in altre città manca. C’è grande determinazione e voglia di farcela. E tutto ciò è davvero bellissimo. 

«Altaroma ha subito una forte trasformazione», racconta Silvia Venturini Fendi, presidente di Altaroma, «e penso che sempre di più questa manifestazione e questa città stessa possano essere considerate la culla del nuovo, dell’innovazione e delle start-up. Siamo stati tra i primi a lavorare sulla sostenibilità, sul genderless e, oggi, anche sull’innovazione digitale. Il nostro è un percorso di valorizzazione del Made In Italy attraverso tutti i nuovi driver dello sviluppo della moda, per favorire i marchi nell’accesso ai mercati internazionali». Anche i numeri confermano questo: 90 tra brand e designer che hanno partecipato alle iniziative in calendario e 170 tra buyer, showroom e concept store accreditati sulla piattaforma digitale, di cui 50 in presenza. Altaroma è da sempre anche talent scout. In questa edizione, sono apparsi in passerella brand giovani ma molto interessanti come Simone Cracker, Italian Family, Casa Preti, Muusa ed Edoardo Gallorini. Marchi che hanno iniziato da poco la loro strada, ma che hanno le idee già chiare e una visione di futuro precisa. A volte difficile da trovare anche nei grandi. 

Foto di
Casa Preti