Schiaparelli autunno/inverno 2024: Daniel Roseberry è il designer da battere

A poco più di un mese dallo show di Alta Moda, Schiaparelli torna a sfilare a Parigi e, con la collezione prêt-à-porter AI24, Daniel Roseberry si riconferma uno dei designer da battere.

Bottoni gioiello, dettagli dorati che contaminano la maggior parte dei look, accenni di denim e silhouette che abbraciano il corpo: gli elementi ormai li conosciamo, ma ancora una volta Roseberry è riuscito a reinventarli. E proprio il fatto di riconoscerli subito come capi firmati Schiaparelli è la forza del marchio, che in “soli” cinque anni è riuscito a tornare tra i più apprezzati del settore grazie a celebrità e momenti memorabili.

Così, una serie di completi sartoriali vengono accessoriati con trecce di capelli, giacche in pelle si alternano a piumini e cappotti di pelliccia, mentre gli abiti da sera ci riportano alle costruzioni dell’Haute Couture schiaparelliana.

Quando disegniamo i nostri accessori ci poniamo due domande: Primo: è un pezzo che si può trovare solo da Schiaparelli? E in secondo luogo, qualcuno attraverserà una stanza e chiederà: “Mi scusi, da dove viene la sua [collana/borsa/scarpa] e dove posso trovarne una?”. 

Daniel Roseberry

Un guardaroba sicuramente ricco e sfarzoso, ma composto da “capi di uso quotidiano, con il volume al massimo alla Schiaparelli” e un unico obiettivo: far pensare “Scusi… dove ha preso quel pezzo?”.